Mate

No, non parlo della matematica.

Parlo di un infuso d’erba, bevanda "nazionale" di molti paesi del Sud America.

L’altra sera, ero in allegra compagnia di un paio di brasiliane e argentine che me l’hanno fatto assaggiare.
Ok, non lo berrei alla mattina per colazione. E’ un po’ amarognolo, ma non è poi così male.

Si beve con questo aggeggio qui:

Contenitore per bere il mate

Da provare, se ne avete l’occasione.

Olè!

Finalmente sono tornati i miei feed!!!

Come già altre volte, sono tornati un po’ alla volta, e nel mio personale cerchio di feed splinderiani, il primo a tornare è stato quello di jumpinthesky.

Speriamo che le magagne (del 2006, ma anche non solo) sia finite qua.

Ah, mi sono dimenticata di dirvi che finalmente anche i miei feed sono completi! (visto che in questi ultimi giorni ho letto che si preferisce – forse giustamente – riceverli interamente e senza il fastidioso Continua a leggere..)

Cellulare arretrato

Ho proprio un cellulare arretrato: il famigerato T9 non riconosce ancora la parola BLOG.

Devo proprio cambiarlo! (e non certo per questo motivo … ormai quando arriva a due tacche di batteria non è più possibile chiamare e ricevere chiamate. Morale: ora che chiamo un po’ di più [la Vodafone mi ha regalato un po’ di soldini da spendere] lo devo ricaricare praticamente ogni giorno)

Babbi Natale .. a penzoloni

Ci ho fatto caso solo oggi tornando a casa da scuola.

Torino (ma non solo Torino) è invasa da tanti Babbi Natale in miniatura che si arrampicano sui balconi .. qualcosa di simile a questo

Piccolo Babbo Natale che si arrimpica su una scala di luci

La prima volta che lo vidi l’anno scorso vicino a scuola, vedendolo da lontano ebbi per qualche momento la sensazione che davvero qualcuno stesse cercando di scavalcare il balcone (o poggiolo per i genovesi all’ascolto Faccina colorata che fa la linguaccia).

Li trovo .. come dire .. un po’ tanto inquietanti..
Babbo Natale ladro proprio non me lo ci vedo .. A meno che qualche vero ladro, approfittando della "moda", con pochi trucchi non intraprenda un’azione coraggiosa.

Nascono anche dei comitati di "liberazione" dei Babbi Natale appesi ai balconi ..

L’importante è non vederli penzolare a testa in giù come mi è successo oggi ..

Poi, scusate .. ma Babbo Natale non passa dal camino?

La “Vaticano FC”

Ieri il Cardinal Bertone, Segretario di Stato si è lasciato coinvolgere in un discorso sul calcio.

Di fede Juventina (evviva!), è sempre stato un grande tifoso e quando era ancora a Genova commentava spesso le partite delle due squadre locali.

Ora che si è trasferito a Roma pensa in grande, addirittura di poter formare una squadra del Vaticano che possa competere a livello nazionale nel campionato di Serie A.

Chissà cosa ne pensa Ratzinger, che conosciamo tutti come "filosofo" e pensatore, che pure a luglio si era messo davanti alla TV in occasione della semifinale Germania-Italia, quasi un derby.

Ovviamente la notizia, abbastanza strana, ha fatto il giro della rete. Qualcuno ha addirittura stilato un simpatico decalogo per il prossimo campionato, qualcun’altro invece crede che la presenza di prelati in campo possa "attenuare" gli spiriti accesi dei giocatori.

In ogni caso, senza pensare di arrivare subito in A, dovrebbe partire a breve una "Clericus Cap".

Tecnicamente penso che sia possibile pensare ad una squadra "estera" come il Vaticano nel campionato di Serie A. Se non ricordo male il San Marino gioca in serie C1.

Mi chiedo però una cosa.
Non è forse meglio che i sacerdoti, che fanno una precisa scelta di vita, possano donare tempo e spirito completamente per la missione per cui sono chiamati? Non dico che non possano giocare a calcio .. ma nel tempo libero, con i ragazzi in oratorio, in particolari iniziative benefiche. Addirittura partecipare ad un campionato impegnativo come quello di Serie A mi sembra fin troppo eccessivo.

Per sorridere un po’

Mettendo in ordine la vecchia posta sto trovando cose davvero carine ..

Questa soprattutto, letta a posteriori di questa strana estate del mondo del calcio è davvero divertente!

GERMANIA 2006: UN MONDIALE PULITO
(dalla Gazzetta dello Sport del 30/6/2006)
di Giorgio Gherarducci (Gialappa’s band)

Giustizia è fatta!

Dopo i torti arbitrali subiti 4 anni fa in Corea, l’Italia si è presa la
tanto agognata rivincita ed è pronta a giocarsi la finale col Brasile.
Siamo ormai al termine di quello che, citando le parole del
vicepresidente della Fifa Luciano Moggi, verrà ricordato come

"il mondiale più pulito della storia".

Ripercorriamo il trionfale cammino degli azzurri:
alle prese con un girone eliminatorio "di ferro" (Arabia Saudita, Isole

Far Oer e Siberia orientale) e nonostante le maligne insinuazioni sul
fatto che il bambino bendato che ha sorteggiato i gironi si è scoperto
essere un nano di 42 anni di Forcella soprannominato "Peppino mani di
fata", l’Italia si è qualificata a punteggio pieno grazie a tre rotonde
vittorie per 1-0. La prima grazie a un sacrosanto rigore al 97′ (la
moviola ha svelato il netto fallo su Inzaghi al quale, proprio mentre stava
per calciare a rete, il difensore avversario ha urlato "buh!" sbilanciandolo),

la seconda con un gol più che regolare all’88’ (è vero che Vieri era in
fuorigioco di 8 metri, ma la leggera svista arbitrale andava a compensare
un evidente fallo laterale a centrocampo negato agli azzurri al 3′ del primo
tempo) e la terza con uno splendido colpo di testa in mischia di Cannavaro
(irrilevante la coltellata all’addome inferta da Gattuso al portiere avversario:
di falli così in area ce ne sono mille a partita).

Ironia della sorte, negli ottavi di finale l’Italia si è trovata di fronte la
Corea del Sud, ma grazie ad un arbitraggio impeccabile dello statunitense
John Gotti junior, la compagine asiatica è stata travolta per 3 a 0. Le inutili
ed infantili le recriminazioni dei coreani, che sono arrivati all’appuntamento
privi di ben 9 titolari, ritrovati peraltro 48 ore dopo impiccati sotto un ponte
di Londra, non possono certo essere considerati un alibi per la batosta subita.

Il duplice 2 a 0 con cui gli azzurri hanno eliminato poi Danimarca e
Inghilterra nei quarti e in semifinale, ci fanno ben sperare sull’esito
finale di questo mondiale, e ai soliti maligni che sottolineano come i
4 gol di queste 2 partite siano arrivati grazie a 4 papere dei portieri
definite "sospette", rispondiamo dicendo che i familiari degli estremi
difensori di Danimarca e Inghilterra, che erano stati rapiti alla vigilia

delle partite con l’Italia, sono stati liberati oggi e godono tutti di
ottima salute, orecchio più, orecchio meno.

A questo punto niente ci può fermare, il Brasile ci teme a tal punto
che stanotte i giocatori carioca non hanno chiuso occhio per la
tensione (e non certo perché l’albergo che li ospitava ha preso fuoco
per cause ancora da accertare).

A quella che si profila essere una vittoria annunciata assisteranno
oggi sia il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, sia il presidente

della repubblica ad interim Silvio Berlusconi.
Voci bene informate assicurano che dal Vaticano seguirà con
trepidazione l’incontro anche il Santo Padre Paolo Berlusconi I, meglio

noto in tutto il mondo come "il Papa scemo".

Siamo certi che anche lui insieme a tutti noi griderà lo slogan coniato
ndalla gazzetta nel lontano 1982:
"Italia facci sognare!".