Hanno sloggiato Gesù

Si discute di presepi in questi giorni.

A scatenare la cosa è stata la presa di posizione di una catena di supermercati che ha tolto dai propri scaffali statuine e capanne perchè "non tirano". Non si vende più il presepe? E noi lo togliamo dai supermercati.

E allora che si fa?

Il solito Volontè dell’ UDC (ricordate la sua campagna per boicottare la Vodafone di quest’estate?) con altri esponenti del centrodestra, lancia l’ennesima campagna per boicottare Ikea e tutti quei supermercati che non vendono più il presepe.

"L’esclusione della vendita del presepe in Italia, da parte di Ikea, Rinascente, Standa, Oviesse e di altri gruppi multinazionali, è il risultato di una vergognosa colonizzazione messa in atto per sradicare l’identità cristiana e per togliere a un paese cattolico come il nostro un simbolo secolare che rappresenta il natale"

A parte il fatto che se il non comprare più il presepe, dovrebbe far pensare Volontè e compagnia di quanto questo "paese cattolico" (l’Italia), tenga alla sua "identità cristiana" (oltre al fatto che sicuramente, e dico, per fortuna, questo fatto vuol dire che gli italiani non hanno l’abitudine di "rifarsi" il presepe nuovo ogni anno, come invece fanno per altre cose).

Personalmente, non sono d’accordo con questa campagna lanciata.

Il problema, semmai, è un altro, e da un punto di vista religioso, molto più grave.
La perdita, soprattutto per tanti che si dicono "cristiani" del Vero significato del Natale.

Ed in questo è stata sicuramente d’avanguardia il pensiero di Chiara Lubich, che ha affidato ai bambini del Movimento dei Focolari il compito di riportare al centro del Natale Gesù, perchè "l’hanno sloggiato"

Perchè, senza questo, possiamo fare tanti bei presepi, possiamo fare a gara per chi lo fa più bello .. Ma resta tanta forma a cui non corrisponde altrettanta sostanza.

Pensiamo a cose più concrete, invece di lanciare campagne al limite del ridicolo. D’altronde, da un punto di vista strettamente economico .. il discorso di queste catene di supermercati non è assolutamente sbagliato. Ovvio che poi va a toccare una ferita aperta.

Per concludere: una cosa interessante, nel periodo natalizio, è andare a visistare qualche presepe meccanico: quelli si che sono veramente belli e nessuno potrà "toglierli"!!

Funerali e fedeli rivoltosi

Per via dello sciopero dei giornalisti in questo weekend le notizie sono arrivate con il contagocce.

Singolare quella che arriva da un paesino vicino Sulmona dove alcuni fedeli si rivoltano contro il parroco perchè egli, per ordine del Vescovo, non ha officiato in Chiesa il funerale di un uomo divorziato e risposato.

Ora, a parte il discorso dello scandalo…che è per la chiesa un vero e proprio ginepraio (vorrei sapere io cosa è più scandaloso…pedofilia, trattare male i fedeli, volere fare i "padroni della fede"…oppure celebrare un funerale richiesto da dei famigliari…), mi sembra chiaro che la decisione di vietare il Funerale nella forma consueta, ovvero attraverso la celebrazione della Messa, a questa persona, è di fatto fuori dalle regole dettate dalla Chiesa. Oltre, naturalmente, ad essere fuori da ogni comune buon senso e da ogni opportunità pastorale decente: pastorale che dovrebbe avvicinare i fedeli, portando a loro "il tocco" della misericordia di Dio, e non l’"ottusità" della nostra "pseudo giustizia" cristiana (o giustizia "pseudo cristiana"…fate voi).

Mi sono permessa di riportare un passaggio di un post trovato nella blogsfera sull’argomento, di un sacerdote che tiene un blog da me spesso letto.

Mi viene in mente un passaggio del Vangelo:

Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei" (Gv 8,7)

E Gesù non perdonò il ladrone al suo fianco prima di morire?

Sempre per lasciare parlare la blogsfera, ho trovato questo commento che pultroppo non è linkabile direttamente (al momento in cui scrivo si trova presso questa pagina, ma potrebbe cambiare)

io sono convinto che il funerale è per i vivi non per i morti…mi spiego i morti sono consegnati alla Misericordia di Dio..e noi vivi dobbiamo suffragare le loro anime con la nostra preghiera, niente di più grande della celebrazione dell’Eucarestia, quindi io come prete l’avrei fatto anche se il Vescovo mi avesse detto no! La comunità è bello che si raduni in preghiera per questo dico che è per i vivi.

Da opinare una cosa a questo sacerdote: l’Obbedienza al proprio superiore è importante e va rispettata, anche se si pensa di essere dalla parte della "ragione".

Visto che so che ci legge un futuro sacerdote, mi piacerebbe sapere cosa ne pensa lui, ma anche da chi non è sacerdote e vuole semplicemente dire la sua.

Una domanda provocatoria. Anche a Casini e Berlusconi verrà rifiutato il funerale religioso in Chiesa? Per coerenza, eh!  (scusate se ho tirato in ballo la politica e questi due personaggi .. ma era più forte di me)

Brevi pensieri (10)

(..) Sono incorsi nella scomunica latae sententiae, prevista dal canone 1382 del Codice di Diritto Canonico (..)

Pare che Milingo abbia deciso di far arrabbiare sul serio gli inquilini del Vaticano.

E che ci sia riuscito. Tirando con se altri 4 "vescovi" (sposati) che avrebbe ordinato di recente.

A nulla, quindi, sono serviti gli sforzi di Giovanni Paolo II per riportare, a suo tempo, il vescovo-ribelle in seno alla Chiesa Cattolica.

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Ora però si esagera

Ok. Mi può star bene chiedere delle spiegazioni per una frase che si sarebbe potuta prestare ad ambigue interpretazioni (non se si fosse letto tutto il testo senza fermarsi ai lanci di agenzia e ai titoli dei giornali – ma questo è un altro discorso). Un po’ permalosi, ma ci può stare.

Ora però mi sembra che si stia esagerando davvero un po’ troppo. Adesso non ci sono più scusanti.

Del sangue innocente è stato versato: speriamo rimanga un caso isolato.

Sarebbe auspicabile adesso che qualche gruppo Islamico Moderato, ora che il Papa ha spiegato il senso delle sue parole, prenda posizione contro questi fondamentalisti (perchè è bene ricordarlo, di fondamentalisti si tratta!). Per dimostrare che non si tratta di una "guerra" di religione, perchè sono sicura che all’interno del mondo Musulmano tanti hanno capito il senso delle parole di Benedetto XVI.

E’ una tristezza infinita vere quello che si sta scatenando in questi giorni.

Islam & Cristianesimo

Partiamo da principio.

Papa Benedetto XVI durante il suo viaggio in Germania parla dell’Islam.

La frase inciminata del discorso che ha fatto mandare su tutte le furie i musulmani sarebbe la citazione di un dialogo che l’imperatore bizantino Manuele II Paleologo ebbe con un persiano su cristianesimo e islam e sulla verità delle due religioni.

Mostrami pure ciò che Maometto ha portato di nuovo, e vi troverai soltanto delle cose cattive e disumane, come la sua direttiva di diffondere per mezzo della spada la fede che egli predicava.

Penso che la citazione di Benedetto sia alquanto infelice. Cioè, poteva essere evitata.
Perchè si, rimettendola nel suo contesto originale la frase perde tutta quella "cattiveria" che poteva avere estrapolandola singolarmente dal discorso.
Ma in certe occasioni, soprattutto in un dialogo tra Cattolici e Musulmani che si gioca sul filo di lana, però, sarebbe meglio evitare qualsiasi cosa che possa diventare motivo di scontro.
La Santa Sede ha dovuto porre qualche toppa alla faccenda, prima che diventasse troppo tardi.
Anche perchè le parole del Papa hanno accesso gli animi dei musulmani che si sa, sono un po’ permalosi.
E con il prossimo viaggio di Benedetto XVI in Turchia le cose si potevano mettere male.
Sempre a proposito di Turchia, è bene ricordare che l’allora Cardinale Ratzinger non prese tanto bene il suo ingresso nell’Unione Europea.

Speriamo che prima o poi questo continuo scontro tra Cattolici e Musulmani possa finire. In nome del Dio che tutti e due diciamo di seguire.

Scelte difficili

Ho letto questa notizia ieri, ma dare un pensiero risulta davvero difficile.

Sono da sempre contraria all’aborto. E sempre lo sarò. E non solo perchè sono cattolica.
Ma da questo alla posizione del Cardinale Alfonso Lopez Trujillo, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, che ha proclamato via radio la scomunica al personale medico e ai genitori, ce ne passa.

Forse, se il Cardinale avesse speso anche qualche parola per il patrigno, la sua posizione sarebbe potuta diventare più condivisibile. Pur continuando a ritenere che la scomunica sia un "abuso" di potere quanto inadeguata al contesto.

Non dico che la Chiesa dovesse approvare l’aborto, ma per lo meno mettersi in una posizione più morbida nei confronti della situazione. C’è di mezzo una bambina di 11 anni, ripetutamente violentata dal patrigno! Non una scappatella estemporanea di due ragazzini.

Un po’ più di tatto da parte del Cardinale ci voleva.
Se questo vuole essere un modo per "sensibilizzare" il mondo non credetente all’importanza della Vita, il Cardinale ha ottenuto esattamente l’effetto contrario.

Al di là dell’intervento (inadeguato a mio modo di vedere) del Cardinale, resta il problema di cosa scegliere in casi come questi, quale sia il "male minore".

Un po’ come quando una mamma sceglie di non curare un tumore per fare nascere un figlio, rischiando la vita.

E’ difficile scegliere, per qualsiasi coscienza. Per questo guardo con "sospetto" chi si fa portatore di una "sentenza" già scritta e pre-confezionata.

E per questo, non mi sento di condannare il medico che ha operato l’aborto sulla bambina colombiana prendendo su di sè tutta la responsabilità della decisione. Perchè credo che la decisione che ha dovuto prendere, dichiarandosi per di più cattolico, non sia stata semplice.
Non so se ha fatto la cosa giusta o la cosa sbagliata. Io non lo so "a priori".

Ps. Nota tecnica: non preoccupatevi per i commenti "spariti" qui a sinistra. E’ in corso la manutenzione di Splinder e per il momento non sono visibili.
In ogni caso, si può commentare senza nessun problema. I commenti riappariranno ovviamente alla fine della manutenzione.

Pensare e poi parlare

Avete presente lo spot della Vodafone, con la ragazza in procinto di sposarsi che abbandona l’altare dopo gli insistenti messagini di Muccino?

Durante il suo intervento al Meeting di Rimini (appuntamento su cui varrebbe la pena spendere due parole..ma su cui per il momento non mi addentro) di CL (Comunione e Liberazione), Luca Volontè, parlamentare dell’UDC si è lanciato in un’arringa senza senso contro questo spot.

Addirittura il nostro Volontè lancia una sorta di campagna di boicottaggio nei confronti della Vodafone (che tra l’altro è sponsor della manifestazione), rea di attentare alla famiglia.
E ovviamente, il popolo ciellino applaude.

Per carità, spot brutto, ma non certo peggiore di tante cose che si vedono in televisione.
Soprattutto nelle TV del cattolicissimo, ciellinissimo Berluisconi (che tra l’altro, è atteso al Meeting per il bagno di folla).
E poi, se proprio si vuole entrare nello specifico, non vedo tutto questo attacco alla famiglia. La ragazza scappa prima di dire il fatidico SI, quindi da non ancora sposata.
Cosa ci sia di male proprio non capisco. Meglio che si sposi e poi divorzi?

Sono legata al mondo cattolico, ma certi personaggi come Volontè e chi lo ha applaudito, che vogliono vedere complotti e attentati alla famiglia e alla religione senza ragionare su quello che stanno dicendo, fanno solo male ad un cattolicesimo che già fa fatica a farsi accettare dal mondo laico, inteso come quello dei non credenti.