Islam & Cristianesimo

Partiamo da principio.

Papa Benedetto XVI durante il suo viaggio in Germania parla dell’Islam.

La frase inciminata del discorso che ha fatto mandare su tutte le furie i musulmani sarebbe la citazione di un dialogo che l’imperatore bizantino Manuele II Paleologo ebbe con un persiano su cristianesimo e islam e sulla verità delle due religioni.

Mostrami pure ciò che Maometto ha portato di nuovo, e vi troverai soltanto delle cose cattive e disumane, come la sua direttiva di diffondere per mezzo della spada la fede che egli predicava.

Penso che la citazione di Benedetto sia alquanto infelice. Cioè, poteva essere evitata.
Perchè si, rimettendola nel suo contesto originale la frase perde tutta quella "cattiveria" che poteva avere estrapolandola singolarmente dal discorso.
Ma in certe occasioni, soprattutto in un dialogo tra Cattolici e Musulmani che si gioca sul filo di lana, però, sarebbe meglio evitare qualsiasi cosa che possa diventare motivo di scontro.
La Santa Sede ha dovuto porre qualche toppa alla faccenda, prima che diventasse troppo tardi.
Anche perchè le parole del Papa hanno accesso gli animi dei musulmani che si sa, sono un po’ permalosi.
E con il prossimo viaggio di Benedetto XVI in Turchia le cose si potevano mettere male.
Sempre a proposito di Turchia, è bene ricordare che l’allora Cardinale Ratzinger non prese tanto bene il suo ingresso nell’Unione Europea.

Speriamo che prima o poi questo continuo scontro tra Cattolici e Musulmani possa finire. In nome del Dio che tutti e due diciamo di seguire.

8 thoughts on “Islam & Cristianesimo

  1. Ciao Dany!

    Cm va?

    Anke tu in Quinta e anke tu cn prof. che non sanno parlare d’altro che di maturità, eh?!+ Uffa!!!

    Io non voglio essere già in 5° e le mie amichette che m’invidiano…mah!

    Di dove sei? Io della provincia di Pavia!

    Un abbraccio, Raffa

  2. mmm…. questo argomento (quello del discorso del Papa, non della Raffa) è scottante, il problema è che loro possono permettersi di essere permalosi e noi no… c’e’ qualcosa che non quadra, non credi??

    Ho scritto qualcosa a proposito di questo discorso, oltre che discusso con gente differente, il problema è nostro, l’occidente come noi lo conosciamo scomparira’ proprio per mano loro.

    Seguivo le discussioni su altri forum, molti musulmani predicavano la fine dell’occidente in questi termini:

    -non vedete che le nostre moschee sono piu’ numerose delle vostre chiese?

    -non vedete che il numero dei nostri figli sta superando il numero dei vostri?

    e via discorrendo.

    Pensaci… se noi andiamo da loro e facciamo un qualcosa di fuorilegge ci sparano, se loro fanno qualcosa di male qui, vengono trattati meglio di quando sono arrivati.

    Scusa il post lungo e rognoso… sopratutto perche’ è tardi e sicuramente ho dimenticato qualcosa!

  3. C’è da tenere una cosa in considerazione, che non deve servire come alibi per i musulmani, ma può spiegare alcune cose.

    Agli occhi dell’islam noi Cristiani siamo “infedeli”. Non perchè non crediamo in Allah, ma perchè secondo loro adoriamo tre dei (quella che noi Cristiani chiamo Trinità per loro sono tre dei).

    Partendo da questo presupposto si potrebbero capire tante cose dell’ostilità tra Cristiani e Musulmani.

    Anche il trattamento riservato agli occidentali in genere da musulmani estremisti e integralisti. Perchè non bisogna dimenticare che esistono realtà dove la coesistenza è pacifica.

    Gli Occidentali moderati, non dovendosi difendere da “infedeli” trattano “bene” chi viene da noi.

    Ma vogliamo dimenticare gli integralisti occidentali, Bossi & Company tanto per fare un esempio? Non mi sembra siano tanto ospitali nei confronti dei musulmani qui in Italia. O no?

    Il problema quindi, dall’una e l’altra parte, è l’integralismo. Che sta sia da una parte che dall’altro.

    E’ quello che a mio avviso va eliminato dalla religione.

    Il pensiero (espresso da tutte e due le parti) di essere superiori agli altri. Se già questo venisse meno, tanti problemi si risolverebbero.

  4. E’ vero che quella frase nel contesto del discorso perde la propria “pesantezza” però forse si poteva evitare.

    Non stiamo mica parlando del discorso di un pinco pallino qualsiasi, stiamo parlando del Papa, andrebbero ponderate persino le virgole per evitare ciò che è successo; i fondamentalisti non aspettano altro.

    Cmq, aldilà di questo una cosa mi chiedo: possibile che non ci sia niente di meglio a cui pensare? Tutta questa contrapposizione tra religioni,ci sono cose più importanti nella vita……

    Sarà che sono uno “scettico” ….

  5. E aggiungo che non mi sembra che la Chiesa in passato si sia astenuta dal “diffondere con la spada” la propria religione…certo ora non è più cosi però, almeno a me, stona un po.

  6. Anch’io temo che il Santo Padre sia incorso in una imprudenza. Ma il suo discorso, se si considerasse come tenuto da un accademico, sarebbe comunque da considerare di grande levatura. Certo, bisogna sempre assumersi la responsabilità relativa al proprio ruolo. Ora poi che una religiosa italiana è stata uccisa a Mogadiscio sono convinto che il Santo Padre sia veramente scosso e addolorato.

  7. Da notare che tutti i signori musulmani (di area integralista) che hanno condannatto l'”attacco” del papa non erano a conoscenza del testo completo del discorso del Papa. (Cfr. i tg dell’ora di pranzo). Quella del Papa poi era una citazione, inoffensiva se presa nel complesso del discorso. Ora, ignoranza del testo presuppone volontà di cercare lo scontro: l’Iran vuole solo che venga avvallata l’idea dello scontro di civiltà (cristianesimo vs Islam) per porsi come leader del mondo islamico.

  8. Sono completamente d’accordo con te, Tony.

    Quello che io auspico è solo forse un’attenzione maggiore da parte del Santo Padre nella scelta delle parole per i suoi discorsi.

    Perchè poi i media riportano sempre solo degli stralci o della parti che come in questo caso possono essere fraintese.

    Questo per fare in modo che quello che lui dice diventi inattaccabile da chiunque.

    Da notare e da riflettere come gran parte dei problemi derivano dall’uso distorto dei media, che mettono in risalto frasi che prese singolarmente vogliono dire una cosa, ma messe nel discorso ne vogliono dire un’altra.

    Ricordo ancora con perplessità le prime pagine dei giornali l’indomani di Pentecoste che parlavano del Papa *ecologista*.

    Magari ci faccio un post sull’argomento…

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