Forza Juve, si comincia!

Con la partita contro il Rimini di oggi, parte il campionato di B della mia Juve.

Dopo un’estate particolare, tra la vittoria del Mondiale, la fuga di tanti campioni, i ricorsi e i tribunali, si torna in campo.

Una Juve piena di giovani, con in più l’esperienza di Del Piero, Buffon e Nedved, che punta alla promozione immediata in serie A. Non sarà facile con la zavorra dei -18 punti inflitta come punizione insieme alla retrocessione.

Sarà un campionato difficilissimo, ma quello che non dovrà mancare è l’affetto dei tifosi.
Negli scorsi anni non era raro vedere il Delle Alpi deserto.
Speriamo che, con il cambio dello stadio e con la "fame" ritrovata, dopo le belle abitudini avute negli scorsi anni, dove si vincevano gli scudetti e si giocava in Champions, tante persone tornino allo stadio.
E potrei essere tra questi, anche se i motivi che mi tenevano lontano dallo stadio non erano certo questi.

Buon campionato .. e forza Juve!

Brevi Pensieri (6)

Giornata ricca di colpi di scena (non è un link unico).

Permette due parole parole sull’esonero di De Biasi dal Torino.
Sono di fede juventina, ma seguo con attenzione le gesta dell’altra squadra torinese.
Esonerare un allenatore che ha portato la squadra in serie A e che ha fatto la campagna acquisti, ha dato un gioco alla squadra, solo per i risultati delle amichevoli, e per di più a pochi giorni dall’inizio ufficiale del campionato, è da pazzi.
Spero che il presidente Cairo sappia cosa stia facendo, per il bene del Toro.

Firmato, una tifosa Juventina.

Posts simili: Brevi pensieri [ 2 ] – [ 3 ] – [ 4 ] – [ 5 ]

E tu chiamalo sport

Mentre la Juve scivola sempre più in giù, Ibrahimovic & company cercano una nuova squadra da spremere (da sottolineare come Nedved invece sia attaccato a questa squadra: grande Pavel!!), nuovi guai crescono nel ciclismo, dove la maglia gialla vincitrice dell’edizione più strana del Tour viene trovata positiva all’antidoping (come se non bastasse la cacciata di Ulrich e Basso di pre-Tour). Il rivale dell’americano, Pereiro, si augura che la notizia non sia vera, ma presto dovrà farsene una ragione (probabilmente quando vedrà la maglia gialla sulle sue spalle).

Sembrano due film uguali. Lo scudetto 2005/2006 viene assegnato all’Inter e la maglia gialla finisce al secondo della graduatoria.
 Che finalmente gli imbroglioni pagano e i "puliti" vincono?

Anche se certo, sia l’Inter che Pereiro avranno poche soddisfazioni da queste vittorie a tavolino. Senza un carosello o l’Arco di Trionfo a fare da sfondo, la festa è certamente una non-festa.

E lo chiamiamo ancora sport?

Si. Perchè a Budapest, al di fuori degli interessi dei calciofili nostrani, un ragazzo di nome Ercoli (chi, scusa?) vince la medaglia di bronzo nella 5 km agli Europei di nuoto. Ah, perchè ci sono gli europei di nuoto? Non solo sapevo, grazie per la soffiata.

Intato Pessotto ha appreso il motivo dell’incidente, che rischiava di costargli la vita.
Inizia una battaglia più forte, una partita che il nostro Pessottino vincerà, ne sono certa. Forza Pessotto!

Post simili :  Lo sport italiano, Rispetto, Differenze, I mercenari di oggi, E non ti voltare più indietro

E non ti voltare più indietro

Fabio Cannavaro si è accasato al Real Madrid, seguendo il "maestro" Capello. Con lui a Madrid si sposta anche Emerson.

Ma dei due, quello che mi lascia meno indifferente è certamente il fresco capitano campione del mondo.

Ho sempre creduto il lui, ed è stato un modello, perchè alle critiche e alle accuse ha sempre risposto sul campo. Pensavo ci tenesse davvero alla Juve. Ed invece non è stato così.

A Madrid dice di voler vincere tutto. Un motivo in più ancora per tifare contro il Real.

Io credo che avranno più soddisfazione quei giocatori che accetteranno di rimanere in serie B, di sudare per raggiungere la A o qualsiasi obiettivo la futura Juve avrà. Perchè è troppo facile scappare dalle situazioni difficili, invece che affrontarle. Lo so. E’ una questione di soldi. E questo mi da ancora più rabbia.

Chi abbandona la nave mentre sta affondando non merita la nostra considerazione. Auguri Cannavaro. Ma non ti voltare indietro.

I mercenari di oggi

Qualche giorno fa è stata resa nota la sentenza per "calciopoli". Juve in B con 30 punti di penalizzazione. Una C cammufata, in pratica.

E ovviamente tutti i giocatori della Juve si stanno guardando attorno per cercare una nuova sistemazione.

Ho aperto il dizionario e ho cercato il significato del termine mercenario.

" .. servivano chi più pagava .. ".

Eccola qui, la denifizione dei nostri eroi juventini.

Solo Alex Del Piero resterà di sicuro. Gli altri sono allettati dalle sirene spagnole, inglesi e nostrane.

Discutevo con un amico l’altro giorno. Lui diceva che è giusto che cerchino dei posti dove guadagnare di più di quanto prenderebbero in serie B. Come se poi fossero dei morti di fame con una famiglia da mandare avanti.

Sarò all’antica. Ma per me, se uno davvero ama la maglia, la squadra, la città, dovrebbe giocare in qualsiasi serie. E chi se ne frega dei soldi.

Prendete Tommasi. In quest’ultima stagione ha giocato per la Roma con lo stipendio base minimo per un calciatore. Perchè era attaccato alla squadra.

E allora. Chi non resta per me è un mercenario, proprio come scritto sopra ".. .. servivano chi più pagava ..". E chi se ne frega se è appena diventato il Campione del Mondo.

Da tante parti si sente dire che questo scandalo ha permesso di "pulire" il calcio. Io non ci credo. Solo quando non ci saranno più interessi economici potremo forse vedere un Cannavaro, un Buffon, un Ibrahimovic, avere riconoscenza verso chi ha creduto in loro in questi anni, a chi gli ha permesso di ritornare grandi come un tempo. Fino a quel momento, conteranno di più i soldi intascati, piuttosto che la voglia di correre dietro ad un pallone.

Abbracciamoci forte. E vogliamoci tanto bene

Sono le parole pronunciate da Caressa, mitico conduttore di Sky alla fine della finalissima di domenica.

Si riferiva a noi italiani. E in effetti, l’affetto degli italiani è stato travolgente. Il pullman che riportava gli azzurri dall’aereoporto dove sono arrivati a Roma è stato preso d’assalto. E con ancora più travolgente la ressa sotto il pullman scoperto che ha fatto il giro di Roma. Una folla attendeva al Circo Massimo. Bella serata, forse un po’ esaltata dai media e dalla retorica. Sotto al palco campeggiava la scritta "ROMA RINGRAZIA GLI AZZURRI". Credo che fosse più giusto una scritta "L’ITALIA RINGRAZIA GLI AZZURRI". Perchè è stata una festa intera, di un paese intero che si è stretto intorno agli azzurri. La festa doveva essere di tutti, non solo dei romani.

Abbracciamoci forte. E vogliamoci tanto bene

Non è sicuramente il clima che si respira tra Italia e Francia in questo momento.

Gallas vuole la testa di Materazzi, la madre di Zidane i suoi testicoli. E’ un uomo ricercato, il nostro Marco nazionale. Cosa abbia fatto per meritarsi tutta questa attenzione tutti lo sanno. Si è preso una testata in diretta mondiale da Zidane dopo – pare – una provocazione. Quale sia stata non è data a sapere. Si dice che Zidane stassera alle 20 dia la sua versione. Attendiamo pazientemente.

Tutto quello che io non capisco è come si sia arrivato a tanto.

Marco ha provocato. Molto probabile. Ma, a parer mio, nessun insulto può scatenare una reazione così. Al massimo si risponde per le rime. Ma a voce. Non con gesti del genere.

Come si sa, a Zidane è stato dato il "Pallone d’oro" dei Mondiali. Non per fare la campanilistica, ma sicuramente lo meritava in modo molto maggiore il nostro Fabio Cannavaro, autore di un Mondiale su altissimi livelli, fin dalla prima partita con il Ghana. Sono troppo cattiva se dico che se qualcuno si prendesse la briga di andare a dare una verificata alle telefonate tra i funzionari FIFA ne uscirebbero delle belle. Altro che Italia. Questo non certo per sminuire la portata dello scandalo nostrano. Ma perchè, a mio modo di vedere, ci sono cose che non contano anche negli organi più alti.

Spiace solo che i francesi, invece di mettere alla "gogna" il loro tanto osannato idolo, se la prendono con gli Italiani. Qualcuno, per le PRESUNTE, al momento, provocazioni di Materazzi vuole toglierci la Coppa (questi ovviamente sono i teteschi). Non capisco quale sia il motivo di tanto astio nei confronti degli italiani. Giustificare il gesto di Zidane è tanto irresponsabile quanto incomprensibile.

A settembre le due nazionali si ritroveranno di fronte per la qualificazione al prossimo europeo. Se qualcuno non ci mette una pezza finirà a botte.

La vita. Che strana

 

             

Rotterdam. Europeo 2000. Trezeguet segna il goal decisivo per battere l’Italia e diventare campione d’europa.

Berlino. Mondiale 2006. Trezeguet sbaglia il rigore che permette all’Italia di vincere il campionato del mondo.

La vita. Le sue stranezze. Succede.