Vorrei capire
            dare!
    Ma che vuol dire?
            dare!
    Mi vuoi spiegare
            dare, vuoi provare?
    A dare?
            dare senza aver paura
            di restare senza
            e stai sicura
            che c’è chi ci pensa.

             da "C’è chi ci pensa – Gen Verde"

Ci si risente fra qualche giorno.

Quel poco che si può raccontare

Emanuele nel post precedente scrive:

Si ma… si riceve per donare agli altri! 😉 Non tenerti tutto dentro… racconta! 😛

Tendenzialmente gli do ragione… ma quello che ho vissuto è davvero difficile da raccontare, perchè è stata un’esperienza davvero troppo particolare per poterla descrivere a parole facendo in modo che tutti la possano capire.

Potrei raccontare del contorno, della pioggia, tanta, che abbiamo preso in quei pochi momenti di passaggio tra il posto dove avevamo l’incontro e il pullman , del concerto di campane e della successiva sigla dell’Eurovisione sparata a palla per i corridoi del posto dove dormivamo alle 6.30 di mattina (cosa che ovviamente, per fortuna, non si è ripetuta le mattine seguenti, su gentile richiesta nostra), della vescica prodotta dalle scarpe nuove, che non avevo ancora utilizzato con questa intensità e dei successivi saltelli in giro per il centro dove stavamo, su e giù per le scale (fatte non so quante volte), delle code infinite per i pasti (la cena in modo particolare), delle tante chiacchierate. O perchè no, delle inconprensioni (sempre tra essere umani siamo), della bellezza però di ricominciare, della festa (40 anni non sono certo pochi), delle rimpatriate dopo tanto tempo.

Tante cose. Davvero, ancora forse non mi rendo conto di tutto quello che l’Amico mi ha messo in cuore.
Altro, però, davvero non si può dire. E’ difficile, davvero tanto, riportare con freddi bit Quel rapporto che si è creato fra di noi, quello che in alcuni momenti ho sentito. Non è per essere egoista. Ma solo chi l’ha vissuto con me può capire quello che sento in questi giorni, può esserne parte.

1° Maggio

Oggi volevo andare a Loppiano, un piccola città vicino a Firenze, per passare questa giornata del Primo Maggio con tanti altri giovani, provenienti da tutta Italia e anche dall’Europa.

Loppiano, non è una città come le altre. Infatti, i suoi abitanti provengo un po’ da tutto il mondo è quello che li unisce è la Legge di Loppiano: vivere nell’Amore scambievole. Infatti, Loppiano, è la prima delle "cittadelle" del Movimento dei Focolari sparse in tutto il mondo.

Manifesto 1° maggio 2006 a Loppiano

Ed invece sono rimasta a casa, perchè domani parto .. e non sarei riuscita a tornare in tempo.

Mi spiace, perchè sarebbe stata l’occasione per rivedere un sacco di amiche sparse in tutta Italia..

Sarà per il prossimo anno!