Da che pulpito

A volte davvero mi chiedo se davvero la coerenza sia un valore importante per i cattolici.

Perchè, se lo fosse, qualcuno dei cattolici che lo ha votato, così come chiede ai "cattocomunisti" come si può appoggiare una coalizzazione di sinistra, mi dovrebbe spiegare come si può votare il signor Berlusconi, che si dichiara cattolico, che gode di privilegi all’interno della Chiesa (e da quella parte politica non è certo il solo) di cui i poveri mortali non possono godere e che dice che i "Pacs sono un attacco alla famiglia" quando egli stesso non ha una famiglia o meglio, ne ha più di una, essendo divorziato e rispostato o convivente (questo devo verificarlo, ma poco cambia alla storia).

Trovo più coerente, seppur distante dalla mia visione etica-politica, un Bertinotti (preso ad esempio) dichiaratamente ateo che appoggia leggi "laiciste".

Adesso sono troppo stanca per andare oltre con la riflessione.. ma butto qua l’argomento, perchè voglio tornarci.

14 thoughts on “Da che pulpito

  1. Berlusconi strumentalizza ciò che non appartiene al suo mondo e al suo modo d’essere (non sto a ricordare la sua storia matrimoniale tra l’altro). Il problema forse può essere chi si lascia strumentalizzare. A questo punto, credo, non è più il tempo di contrapposizioni ma di dialoghi per trovare convergenze, punti concordi, e lavorare per il tanto declamato bene comune.insieme.

  2. Dani, c’è qualche motivo in particolare per cui ti è venuto in mente Berlusconi?

    È evidente che Berlusconi non è un “credente” nel senso stretto del termine. Crede nella misura in cui gli interessa, e a questo modo quasi tutti sono capaci di farlo, incluso palsai che poteva anche sforzarsi di lasciare un commento più intelligente.

    Questa identificazione della Chiesa con il Clero (più precisamente con gli unici tratti della cultura clericale che si vogliono vedere, anche in prospettiva storica), poi, sta raggiungendo livelli che rasentano l’assurdo. Se la gente pensa che secoli di cultura occidentale si siano costruiti sull’incredulità e su un libero pensiero che inevitabilmente ripiega l’uomo sul proprio angusto soggettivismo, è libera di farlo. Ma è qui che ci si gioca la propria libertà.

    La coerenza inizia ad essere, almeno un poco, propria dell’uomo dal momento in cui il punto di conversione è solcato in maniera irrevocabile. Tutti conoscono Friedrich Nietzsche o Aleister Crowley, in pochi conoscono Paul Bourget o Antonio Rosmini. Nessun intellettuale “sano di mente” si metterebbe a leggere Teresa di Gesù Bambino. La santità è pazzia agli occhi del mondo, e se è umano sorprendersi e spaventarsi, non cambierà il “senso della spada” che Cristo ci ha manifestato.

    Lascia che il mondo guardi a Berlusconi e Prodi, che sono liberi di agire secondo la loro coscienza. Io osservo coloro che nessuno vede, e se fossi un politico darei almeno un’occhiata a “Tracce di Cammino” di Dag Hammarskjöld…

    http://it.wikipedia.org/wiki/Dag_Hammarskj%C3%B6ld

  3. o piccic senti, non questionare sull’intelligenza altrui, piuttosto, il mio di pensiero è sintetico e ironico non prolisso come il tuo che in tante parole ha detto poco e quel poco sa di vecchio.

  4. Posso chiedere ai partecipanti di questo blog (l’unico che conosco “moderatamente cattolico”) e alla sua autrice ovviamente, come leggono l’affermazione della CEI sul fatto che secondo loro non ci sia niente da discutere sui PACS e che non sono disposti a confronti sul tema? In realtà quello che mi interesserebbe conoscere è la vostra opinione sulla presunzione di credere di poter dettar legge non stando in parlamento (questa è la mia) e continuando a sostenere che la Chiesa non fa politica.

    Grazie a quanti vorranno contribuire alla discussione.

  5. @ pifferi: se mi lasci il tempo di finire questo agognato quadrimestre scolastico, cercherò di scrivere un post a proposito per una conversazione sull’argomento 🙂

  6. @palsai: Io non ho “questionato sulla tua intelligenza” (cosa vuol dire?), ma sull’utilità del tuo intervento.

    Il secondo mi sembra anche meno utile, perché non mostra una gran voglia di spiegare cosa intendessi con il primo.

    L’utente anonimo poi non capisco

    @pifferi: la Chiesa, certo, fa anche politica, questo è conseguenza inevitabile del fatto che è una istituzione umana, e come tale non può non essere in gioco.

    Grazie per il post, comunque. E apprezzo assai: insisti “più verso le cose che invece ti piacciono” 😉

  7. xDanix: quando aprirai il post fammi un fischio per favore…nei prossimi giorni sarò un po’ assente dal web ma avrei piacere a partecipare.

    xPiccic: la Chiesa in quanto istituzione, nega fortemente di voler intervenire sui temi che riguardano la politica dello stato laico dove è “ospitato” lo stato del Vaticano. Ciò che tu correttamente affermi, loro lo negano. E la nostra costituzione di stato laico dovrebbe tener presente principalmente questo. Quindi curare prima gli interessi dei cittadini poi, certamente, anche quelli dei cattolici.

    Io vi chiedo scusa, ho scritto anche un breve post sul mio blog, un po’ più arrabbiato di questo mio commento, dove gli atteggiamenti della dirigenza clericale di questo ultimo periodo mi sembrano un po’ troppo talebani, intesi come integralisti e politici, piuttosto che di apertura e negoziazione. Ma fino a che in parlamento avremo Mastella da Ceppaloni & Co, questo non credo cambierà. Un saluto a tutti

    Il Pifferaio

  8. semplice da spiegare la mia affermazione: un credente fonda la propria fede su una verità rivelata da cui poi può far discendere una sequenza ragionata, un corpus che sia coerente all’interno di se stesso ma poichè le verità “eterne” fuono rivelate a civiltà semiprimitive che poco conoscevano del mondo, è risltato sempre più evidente la scarsa validità dei fondamenti, da qui l’incoerenza di pensiero dei religiosi attuali che vogliono conciliare vecchie credenze destituite di fondamento e concezioni moderne del mondo.

  9. x piccic: il tuo commento in risposta al mio “insisti più verso le cose che invece ti piacciono ;)” per quanto sicuramente cortese, mi fa pensare che non posso proprio smettere di pensare alle cose che non mi piacciono 🙂

    Scriverò comunque anche di giardinaggio e cucina quanto prima.

    x danix: non scordare di aprire un post sull’argomento 🙂

  10. @ pifferi: non ho dimenticato, ma sto cercando di mettere insieme più possibile materiale per poter fare una cosa ben fatta 😉

    Non è mica un argomento così semplice …

  11. Non so cosa stai “rimediando” ma per quanto mi riguarda, più che dati (ora sono curioso però), mi piaceva conoscere la vostra opinione personale. Cioè: voi che andate in chiesa (credo), che seguite ciò che vi viene insegnato (chi più chi meno) come un dogma e che comunque vivete in Italia e non nello Stato del Vaticano: che effetto vi fa questa contrapposizione politica e questo dettare legge (che non è uguale a suggerire un punto di vista diverso) senza averne diritto? Grazie 🙂

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