CVS

[ Oggi mi sto proprio "lanciando" … siamo già al terzo post! ]

Domani riprendo i corsi universitari.
Chiusa la parentesi più o meno "positiva" degli esami, si riprende il tran-tran quotidiano.

Questo trimestre avrò Analisi II, Laboratorio di Linguaggi (dove ri-studierò un po’ di C, e visto che l’ultima volta che l’ho "visto" è stato tre anni orsono, ripreso poi a sprazzi studiando PHP, e poi passando per la programmazione ad oggetti quest’estate e in questo inizio di università, immagino che sarà alquanto "traumatica" la cosa), Architettura degli elaboratori (questo è molto simile agli studi fatti con Sistemi alle superiori), ma soprattutto il temibile e temutissimo Comunicazione Verbale e Scritta.

Tre (scritto in lettere e non in numero perchè come diceva una delle mie prof. di italiano delle superiori: i numeri fino ad almeno d-i-e-c-i vanno scritti in lettere … sto già entrando nella parte :S) miseri crediti per un corso che si annuncia "soporifero" (non me ne vogliate).
Già avevo capito che era a frequenza obbligatoria, cosa che invece si è probabilmente rivelata falsa!
Inizio se non altro incoraggiante.

Stavo giusto dando un’occhiata al programma … c’è da venirne "pazzi" (almeno per me, magari a qualcuno piacerebbe ‘sto corso, non lo metto in dubbio).

Domani si comincia con:
I. L’italiano dell’uso
I.a l’italiano dell’uso (cioèèèèèè?)
I.b il greco che ancora ci serve: i confissi (Danix said: i confissi cheeeehhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh???)
I.c locuzioni latine più comuni ()
I.d errori più frequenti in chi usa il pc ()

Questo il preesame scritto:

Il preesame scritto sarà composto da due parti: nella prima il candidato dovrà rispondere a una domanda formulata sui testi utilizzati a lezione; nella seconda il candidato dovrà stendere una composizione, un riassunto, un elenco puntato o qualsiasi altra forma di esercitazione scritta di cui si sia discusso a lezione.

Ho l’impressione che questo corso farà tanto parlare di se, su questo blog!

Ah, e per chiudere in bellezza … all’orale dovremo "portare" un libro.
Scelta tra:

Un’idea me la sono già fatta (e penso si possa abbastanza intuire).
Ma si accettano consigli spassionati.

9 thoughts on “CVS

  1. Interessante questo corso, non è una cosa stupida. E scegli Gomorra ovviamente che, inaspettatamente (per un libro di qeusto tipo), è scritto anche molto bene.

    Architettura dei calcolatori sarebbe il mio Calcolatori Elettronici?

  2. beh, “il cacciatore di aquiloni” non è un brutto libro, il film mi han detto che non merita tanto, ma devo ancora vederlo. (comunque “mille splendidi soli” è più bello)

    (mai letti gli altri due, facci sapere come sono!)

  3. Tra l’altro oggi … sorpresa: niente lezione di CVS perchè il corso comincia la prossima settimana!

    … e l’hanno scritto sulla pagina del corso solo stamattina e negli avvisi di inizio posticipato dei corsi del dipartimento usciti qualche giorno fa nessuna traccia di questa notizia, per cui siamo rimasti mezz’ora ad aspettare che qualcuno si facesse vivo e solo dopo aver pensato: “ma guardiamo sulla pagina del corso se c’è scritto qualcosa” abbiamo scoperto la cosa … ma sooooooooorvoliamo!

    @Pity: mah, guarda … a me sembra proprio uno di quei corsi messi lì per completare i 180 crediti della triennale. Perchè l’impostazione che viene data è da: “vi insegnamo a scrivere”. Cosa che, mi sembra, non possa essere fatta (men che meno a minimo 20 anni!) perchè c’è chi nasce “che sa scrivere”, e c’è chi nasce con qualche difficoltà in questo campo.

    Certo bisogna imparare la grammatica per scrivere correttamente, ma ognuno ha il suo stile, dà il suo “timbro”. Penso che sia un “dono” di natura.

    Poi si possono correggere certe impostazioni sbagliate … ma nessuno “mi può insegnare a scrivere”.

    In una delle prossime lezioni, il programma è questo:

    Le fasi della produzione del testo: la progettazione

    VII.a L’orientamento: come impostare il testo

    VII.b L’ideazione: la raccolta delle idee e il piano di ricerca

    VII.c La pianificazione: scalette e indici

    Il che, non è sbagliato. Ma se fatto in quinta elementare.

    Ma non possono pretendere di far ciò con ragazzi di almeno 20 anni, di cambiare il modo che io ho assimilato per fare ciò. Ognuno ha il suo: magari già tra loro stesse (sono in tre prof a tenere il corso) ognuna ha il suo (ci metterei quasi la mano sul fuoco).

    Poi altre cose del corso sono interessanti e sicuramente molto utili per chi nel suo futuro lavoro avrà sicuramente a che fare con la “lingua” (basti pensare alla realizzazione di un’analisi di un progetto o di un manuale di funzionamento di un software) … io semplicemente non avrei messo in programma cose del tipo “Il testo per la linguistica e la semiologia”, ” Definizione di coesione e coerenza”, “Le relazioni coesive”, “I connettivi testuali”. Sono veramente delle cose senza cui non posso scrivere niente?

    Mi sento un po’ trattata come “una bambina”. O peggio, sento una sorta di giudizio della serie: siete degli informatici, non sapete scrivere, adesso arriviamo noi che ve lo insegniamo.

    Poi magari non è così, ma l’insieme delle cose (e quelli che lo riseguono confermano questa impressione) fa sembrare così 🙁

    @ohlebella: fortunatamente devo solo leggerne uno. In questo momento è in vantaggio “Il cacciatore degli aquiloni”, anche per il non trascurabile motivo che nella biblioteca del mio paese è l’unico dei tre ad esserci (senza contare che qui posso tenerlo abbastanza quanto voglio senza dover rinnovare il prestito)

  4. Ma danix, non ci posso credere…Si vede che quando mi avevi fatto leggere il programma del corso mi era sfuggito…Ma avete “Il testo per la linguistica e la semiologia” che neanche noi a Mediazione Linguistica facciamo?!?! Ma lol!!!

    Frà

  5. Guarda, in effetti sono cose che andrebbero fatte alle elementari, ma visto che a volte all’università ti trovi di fianco a persone che non sanno usare un congiuntivo, che sbagliano l’acca e ti dicono delle frasi senza ne capo ne coda.. beh, magari meglio tardi che mai no?

    Poi forse io sono un po’ amaraggiata per l’ignoranza che dilaga nel mio corso.. (Scienze della Formazione Primaria= maestri elementari). C’è gente che è stata bocciata ad esami scritti, in cui potevi consultare il testo durante l’esame, in quanto la prof ha valutato anche e sopratutto il livello di italiano! (Io sono passata discretamente bene e non è che scrivo ‘sta meraviglia, quindi..)

  6. Intanto IN BOCCA AL LUPO per i tuoi esami. :))

    In ogni corso di laurea c’è qualche esame “messo lì” e un poco stravagante, tipo quello che hai citato. Però magari, andando avanti, potresti anche trovarlo interessante.

    Porta pazienza, in fondo lo fai per una buona causa. 😉

    Poi, visto che siamo in tema di università e stranezze, ti segnalo una chicca. All’unibo, corso di laurea in Scienze della Comunicazione, c’è un prof. che assegna questo genere di voti (giuro, non sto scherzando):

    18 – + –

    L’ho letto sul forum degli studenti, che hanno anche imbastito una discussione a riguardo perché sconcertati dal fatto.

    Mi auguro che sia un caso limite in Italia, altrimenti c’è da mettersi le mani nei capelli.

    Ciao e buona domenica! :))

    Romina

  7. @ohlebella:

    beh, magari meglio tardi che mai no?

    Uh si, sicuramente! 😉

    … anche se comunque rimango abbastanza scettica sulle reali possibilità di ovviare a cose che dovevano essere apprese prima e che difficilmente verranno prese in considerazione ora (visto il “rifiuto” che ho percepito rispetto a questo corso e soprattutto al “modo” in cui verrà fatto).

    Anche perchè il vero problema, a mio parere, non è tanto “la sintassi” della frase, ma parte ancora più a monte: la grammatica!

    Che dovrebbe essere una cosa così acquisita da essere automatico scrivere hanno o anno … ed invece tocca leggere certe cose! :S … e non solo dai “colleghi” universitari!!

    Su una fattura ho letto “il cliente A sentito” … no comment! :S

    @romina: si, penso che alla fine porterò pazienza … e poi con un gruppo di compagni stiamo pensando ad organizzarci per un giro di appunti “cooperativo” 😉

    Uhm .. mi sembra di capire che questo corso di studi in scienze della Comunicazione a BO sia abbastanza “strano” … o per lo meno, che ci girino professori un po’ “particolari” 😀

    ps: mi passi il link del forum (se è accessibile anche dall’ “esterno”), che così mi faccio quattro risate? 😀

  8. Ecco il link: http://www.sdcbologna.it/phpBB3

    Tieni presente che il topic “Piazzetta” può essere letto solo da chi s’iscrive al forum, ed è lì che ho letto la faccenda dei voti stravaganti.

    Però c’è molto materiale divertente anche negli altri topic. Ad esempio, se ti soffermi sul primo anno di corso, noterai anche i commenti riguardanti i mitici esami d’informatica: alcune cose sono pazzesche, vedrai che r azza d’esame è.

    Senza contare poi il mitico esame di Geografia della Comunicazione e gli insulti al docente, che effettivamente è un uomo stravagante.

    Buona navigazione! :)))

    Romina

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