I nonni della Repubblica

165 a 155.

Non è lo score di un videogame, ma l’esito della votazione al Senato per la fiducia al Governo Prodi. Che vista la maggioranza risicata avuta dal centrosinistra alle scorse elezioni si può considerare un buon risultato.

I 7 senatoria a vita hanno dato la fiducia al Governo nascente. Il centrodestra non ha gradito. I 7 nonnetti sono stati bersaglio di fischi, urla e insulti. "Necrofori" (che fino ad oggi non sapevo esistesse come parola), "Venduti". Sono questi gli slogan più gettonati a palazzo Madama.

Nessuno è stato risparmiato. Nemmeno Ciampi, la cui ri-elezione a Presidente della Repubblica era stata appoggiata fortemente anche da chi oggi l’ha insultato. Nemmeno Andreotti, proposto come Presidente del Senato da chi oggi l’ha fischiato. Tutti traditori.

Mister B. da Napoli, dove è andato a raccattare qualche voto – e anche un paio di scarpe – dice : Hanno fatto qualcosa che era profondamente immorale nella coscienza della nostra parte politica. Cioè? La nostra parte politica? Si sta forse guardando allo specchio? Cosa c’è di immorale nel gesto dei senatori a vita che esercitano un loro/diritto dovere? Sarebbe da lodare, invece.

Lo sapevate che ci sono fischi e fischi?

Se uno in piazza fischia Berlusconi si sente rispondere "Vergogna". Se dei senatori fischiano verso i senatori a vita che stanno esercitando nei pieni diritti che da loro questo ruolo, tutto è normale.

Cari nonnetti della Repubblica. Voi non siete in Parlamento perchè qualcuno vi ha votato: voi siete in Parlamento perchè ve lo siete meritato! Quello che non meritate, invece, è il poco rispetto che alcuni vi stanno dando. Tirate avanti per la vostra strada, votate cosa vi pare, votate quello che sentite in cuore. Almeno voi che non dovete rispondere ad una logica di partito, fate quello che Voi pensate sia giusto. Per il bene dell’Italia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *