Splinder dà i numeri

Cercano di aprire alcuni blog hostati da Splinder mi è apparsa una pagina azzurrina con la scritta che il blog potrebbe essere stato cancellato oppure che l’indirizzo potrebbe essere non corretto.

Considerando l’ipotesi "blog cancellato" poco verosimile – l’avevo aperto già stamattina – e la seconda ancora meno attendibile, in quanto richiamavo il link direttamente dalla barra degli indirizzi di Firefox, ho dedotto – e forse avrei pouto farlo anche prima – che Splinder ha dei problemi. Grossi.

E non solo questi blog hanno problemi. Anche uno dello staff Splinder soffre dello stesso problema, cercando di aprire le pagine dei commenti.

Il fatto che Splinder abbia dei problemi è confermato dal fatto che, tentando di aprire il MIO blog viene la stessa scritta degli altri. E vi posso assicurare che non ho intenzione di chiuderlo.
Figuratevi che quando sono entrata nel pannello di controllo per scrivere questo post, mi sono trovata davanti la scritta "non sei autorizzato a scrivere in questo blog". E tutt’ora dal pannello sono sparite la gestione dei link, del template. In pratica posso solo scrivere. E fare nient’altro.

Mi accorgo solo adesso che se mai riuscirò a postare questo post voi probabilmente non lo vedrete. Ma tant’è. Lo scrivo come "commiato", allora.

Certo, il servizio è gratuito, e perciò non mi posso lamentare più di tanto. Ma sto seriamente pensando di cambiare piattaforma per il mio blog, perchè noto comunque un certo interesse da parte dei pochi ma affezionati lettori.

In questi giorni ci ho pensato a lungo. La scelta ricradrà presubilmente tra Blogger e WordPress.com, e in questo momento il secondo è in vantaggio nelle mie preferenze. Se riesco, prima di abbandonare la nave, vorrei nei prossimi giorni discutere con qualcuno che ha dei blog sulle due piattaforme, per esempio Damiano (che però devo aspettare torni dalle vacanze) e Fulk87 o pasqualeorlando (cito i primi che mi vengono in mente).

5 thoughts on “Splinder dà i numeri

  1. Io Blogger lo trovo perfetto, è facilissimo da usare, intuitivo, è molto personalizzabile (più modificare in qualunque modo il template) e non mi ha mai dato problemi. L’unica pecca è che non ha i Tag, a differenza di WordPress.

  2. Ecco. Uno dei punti a sfavore di blogger era proprio quello dei TAG, che a mio avviso solo utilissimi.

    Ma magari ne parliamo in un post apposito. 😉

  3. Se posso esserti d’aiuto, investi 10 euro e registrati un dominio tutto tuo su http://www.tophost.it, ti installi wordpress (che ha centinaia di template bellissimi), hai 200mega di spazio, 5 caselle di posta e svariate utility…

    A parte qualche down del server sporadico, ti assicuro che ne vale la pena!!

    Ciao!

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