Sorridi

Solo per oggi, e domani ancora…

Alzati presto. Fai un sorriso.

Lascia andare i sensi di colpa, non guardarti indietro.

Fai un piano, credi in te stesso.

Goditi cio’ che sei. Accetta la tua umanità.

Chiedi aiuto, e accetta cio’ che gli altri hanno da darti. Ringrazia.

Cambia, senza indugio e con coraggio.

Accetta cio’ che non puoi cambiare. Sii paziente.

Mantieni le promesse, quelle del tuo cuore.

Non indugiare sul passato.

Vivi con amore ogni momento. Costruisci un domani migliore.

Apri il tuo cuore, esplora la tua anima.

Ricorda, i miracoli accadono.

Sorridi.

Stephen Littleword

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Incendi al tempo del web2.0

E' tutto il pomeriggio che sopra la nostra testa continuano a girare molto bassi elicotteri e canader, sintomo inequivocabile di un incendio in corso.

Seguite questa sequenza di passi:

1) ho aperto Google Reader e controllato il feed del sito Castellinews.it a cui mi sono iscritta per avere notizie del territorio in cui sto vivendo in questo periodo: c'era una news dal titolo: "Rogo a Castel Gandolfo: all'opera la Protezione civile".  Eccolo, è lui!

2) condivido tramite l'apposito bottone la notizia su Facebook e incominciano i commenti da parte di chi a Castel Gandolfo, come normalmente anche la sottoscritta, passa almeno una volta l'anno

3) nell'articolo è indicata la via: apro Google Maps per controllare la distanza dal luogo dell'incendio dal posto che solitamente frequentiamo a Castel Gandolfo.

Incomincio a ragionare sui passi che ho fatto e penso:  o_O

Bisogna proprio dirlo: un incendio al tempo del web2.0!

Parole cucite su di me

Le persone più felici

non sono necessariamente

coloro che hanno il meglio di tutto,

ma coloro che traggono

il meglio da ciò che hanno.

La vita non é una questione di come sopravvivere alla tempesta,

ma di come danzare nella pioggia.

( K.Gibran )

 

Le parole cucite su di me.

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Ogni singolo giorno

Vivi pienamente la tua vita ogni singolo giorno. Fai esperienze, gioisci, sogna!

Abbi cura di te e dei tuoi amici. Divertiti, fai il pazzo, non aver paura di essere considerato strano. Esci, viaggia, impara! Vai dove desideri e godi ogni singolo istante, ogni singolo passo. Cogli l’opportunità di imparare dai tuoi errori, non essere così cocciuto da credere che non li farai. Immagina la vita come tu la vuoi e costruiscila un mattoncino al giorno, te la meriti!

Non cercare di essere sempre perfetto, perchè ti do una buona notizia, nessuno lo è. Sii semplicemente un buon esempio per chi ti sta intorno.

Ama le cose che fai e sii felice.  (Stephen Littleword, La tecnologia dell’ovvio)

Immaginazione

“Un bambino a cui non raccontano le favole tutte le sere non ci perde molto, perché lui poi ha i fumetti, la televisione, le altre favole…

Chi ci perde davvero semmai sono i genitori che non hanno questo momento di dialogo importante che passa attraverso la fiaba.

Questo è un modo di parlare del mondo. E’ un modo di entrare nella realtà, anziché dalla porta, dal tetto, dal camino, dalla finestra.

Cioè il linguaggio dei bambini è fatto di immaginazione e di pensiero logico: è un insieme di tutto questo.

I genitori che se lo perdono, si perdono tutto questo!

I bambini trovano sempre il modo di usare la loro immaginazione.”

[Gianni Rodari, intervista 1975]

[Letto qui  – Photo credit ]

La matassa

Una normalissima spulciata quotidiana ai feed (canali di notizie, per chi non dovesse capire la parola) a cui sono iscritta… e cosa trovo? Il documento con le informazioni per l'iscrizione alla laurea magistrale in Informatica.

Sbeeeng, mi si è risvegliata la lampadina. Eh sì, perché tra poco finirò il mio periodo di "volontario" in quel dei Castelli Romani e mi rimetterò nel vortice della vita in quel del torinese.

Tutto bene se non fosse che questo vorrà dire rimettersi davanti ad un bivio momentaneamente accantonato ad ottobre: cosa fare in un futuro che è quasi ormai adesso?

Le possibili combinazioni sono forse troppe: lavorare full time, studiare e lavorare, studiare e lavoricchiare, studiare. E se studiare: cosa, dove?

A giugno, quando sono rimpatriata momentaneamente per la votazione del referendum avevo pensato che da buona informatica avrei potuto risolvere tutto con un "semplice" flow-chart. Peccato che già dopo due giorni mi ero ritrovata a ritornare al passo di partenza senza la sicurezza di sapere come rispondere alla prima domanda.

Le idee sono le più varie, i campi, gli ambiti pure…insomma, dovrò trovare il modo di modellare un bel flowchart che mi aiuti ad entrare nella testa dove in questo momento regna il caos.

Ma ho pure la certezza che non è forse questo il momento preciso per dover sciogliere la matassa. Serve prima un po' di riposo per poter guardare al futuro senza la "pesantezza" che in un qualche modo sento di avere addosso in questo momento e che mi porta forse un po' a non sapere che cosa effettivamente io voglia o mi faccia vedere le cose troppo rigide, o tutte nere o tutte bianche. Le vie di mezzo di sicuro esistono e devo solo aiutarle ad uscire.

E così sono sicura che la matassa diventerà presto un bel filo con cui tessere un pezzetto della mia vita.

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Accorcia i tuoi link con Virou.gr

Devi accorciare un link per condividerlo su Twitter? O per non mandare in giro agli amici link chilometrici e con sequenze alfanumeriche troppo originali? 

Ho scoperto in questi giorni un nuovo servizio che accorcia link molto originale ma soprattutto molto utile: http://virou.gr/home

Qual è la caratteristica che rende Virou.Grama degno di essere utilizzato? Semplice: pare sia un'iniziativa di Carrefour Brasile: per ogni URL abbreviato, per ogni carattere è diminuito con Virou.gr, Carrefour donerà 1 grammo (0,03 once) di cibo per il progetto brasiliano caritatevole Brazilian Red Cross.

Merita di essere condiviso. Passaparola!

I girasoli dell’Umbria

Oggi "trasferta" in Umbria per un brainstorming con l'azienda che curerà il sito del Genfest.

Per pranzo siamo stati in un negozio di pizza al taglio vicino a Santa Maria degli Angeli e i ricordi sono corsi a qualche anno fa, quando insieme ad un nutrito gruppo di amiche eravamo state da quelle parti. Come un flash mi è tornata alla mente in modo particolare una serata in cui, dopo una lunga passeggiata da Assisi a lì, ci eravamo fermate a mangiare la pizza sulle scalinate della basilica. Cose che a pensarci fanno venire un sorriso!

GirasoliNon è sospetto quanto mi piaccia questa terra, i suoi colori, la sua "tranquillità" (un po' meno il caldo afoso).

Ma la cosa che più mi ha colpito oggi è stata vedere ogni volta che giravo la testa, soprattutto lungo l'autostrada da e per Roma, ma anche tra i paesi, distese immense di girasoli.

Forse era un messaggio neanche così tanto "in codice".

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