Dalla stessa parte, mi troverai

Pioggia e sole cambiano la faccia alle persone Fanno il diavolo a quattro nel cuore e passano e tornano e non la smettono mai Sempre e per sempre tu ricordati dovunque sei, se mi cercherai Sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai Ho visto gente andare, perdersi e tornare e perdersi ancora e tendere la mano a mani vuote E con le stesse scarpe camminare per diverse strade o con diverse scarpe su una strada sola Tu non credere se qualcuno ti dirà che non sono più lo stesso ormai Pioggia e sole abbaiano e mordono ma lasciano, lasciano il tempo che trovano E il vero amore può nascondersi, confondersi ma non può perdersi mai Sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai Sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai

Cosa meglio di questa canzone di De Gregori può esprimere la felicità di rincontrare dopo tanto tempo chi ha percorso e percorre tratti della tua vita con te. E vedere che tutto può cambiare, ma il volersi bene rimane nel tempo al di sopra di tutto. Come qualcosa che nemmeno il tempo, nemmeno la vita può cancellare. Noi siamo diverse, avendo preso per certi versi strade differenti…eppure tutto sembrava come quell’ultima volta che ci eravamo viste: e tutto ora sembra più prezioso. Che gran cosa che è l’Amicizia!

Che chic!

Ecco, se penso a questi circa 10 giorni così belli e intensi, passati tra Bologna, Loppiano e la zona dei Castelli Romani, mi vengono in mente queste due parole di "loppianino" (caratteristica lingua parlata vicino a Firenze che incorpora tutte le altre del mondo e che come si varcano i sacri confini di Loppiano si finisce per imparare immediatamente!).

Il resto (tanto, a dire la verità) è a vagare nella mia mente e a trovare un posto dove "cementarsi" in cuore.
Forse un Regalo più bello non lo potevo ricevere. Ma adesso devo farlo "fruttare".

Alcune risposte sono arrivate, altri punti interrogativi sono riaffiorati … ma ora c’è una strada da percorrere che esige non fermarsi troppo a perdersi nei pensieri perché si sà, quelli in un modo o nell’altro c’è Qualcuno che li mette a posto, magari nei momenti più impensati.

Un po’ come quando ti intestardisci a cercare una persona e poi all’improvviso apri la porta e te la trovi davanti.

Colpo su colpo

Riprendo sotto mano il blog dopo due settimane molto intense, belle e tanto importanti per me.

Tutte e due fisicamente abbastanza stancanti, ma la contentezza, la gioia, la felicità, quella più Vera, che ho dentro, ripaga e addolcisce tutta questa stanchezza che ogni tanto affiora ancora in questi giorni.

La cosa particolare è che in qualche modo le due esperienze sono collegate, anche se forse prima di partire potevano apparire fra loro un po’ "diverse".
Eppure … eppure se non ci fosse stato un "passo" che Qualcuno mi ha chiesto di fare durante la prima settimana, forse la seconda non sarebbe stata così "bella" come poi è stata.
Con i se e i ma non si fa la storia, ma sento davvero che tutto poi sia stato una conseguenza.

Ci sono alcuni passaggi di una canzone che "spiegano" ciò … anche se però, non me ne vogliate, lascerò il tutto un po’ "criptico" qui sul blog.

Cade improvviso il tuo pugno,
violento e preciso
per primo ha scalfito
quel cuore da tempo affidato
riscosso dall’urto
rimane sorpreso…
[…]
Colpo su colpo su colpo
con maglio e scalpello
con colpo deciso
scolpisci tuo figlio tu senza parole
ma amore per me.
Sanguina il cuore alla roccia
e schegge di anima volano via
una goccia di lacrima scivola
e bagna il tuo viso e ti vedo…
tu piangi per me…
tu piangi con me.

Ma poi piano piano
mi affido
a quel colpo deciso
si riaprono gli occhi.

E sono 20!

Adesso, raggiunti i venti, si comincerà la fase "discendente"?

Stamattina, anche il lettore mp3 ha voluto farmi un "regalo", facendo partire, appena acceso, una delle mie canzoni preferite:

E per passare a cose meno "serie" … stamattina magicamente sono apparsi vicino allo specchio in bagno questi due fogli:

Auguri di Danix per Franci

In bici

Oggi finalmente sono riuscita a prendere la bici e andare a farmi un giro.

Era tanto che lo desideravo, ma tra le mille cose da fare e il tempo non proprio bellissimo di questi giorni non ne avevo avuto la possibilità.

Oggi, invece, sebbene stamattina piovesse, nel pomeriggio le nuvole hanno fatto progressivamente spazio ad un pallido sole. E allora ho preso la bici e mi sono diretta senza una meta particolare. Perchè a me piace così, quando sono in bici: non darmi mete particolari, ma andare dove mi va.

Avevo solo voglia di "evadere", lasciare i pensieri, le incertezze del futuro per una volta a casa e godermi il panorama, la natura. Pensare alle cose belle, lasciarmi "invadere" dal vento che mi fischiava nelle orecchie e che mi "accarezzava" le braccia, pensando che anche quella era la carezza di Qualcuno che mi vuole bene, così come mi ha fatta.

Tornare bambina, "zizagando" tra le pietre, andare "senza mani", riappropriarmi di quella spensieratezza che man mano che gli anni passano sembra sempre di più affievolirsi.
Sono quasi vicina ai 20 anni e oggi, immancabile, i nonni hanno pronunciato la fatidica frase "che cosa vuoi per compleanno?".
Al di là del fatto che ho già ricevuto un regalo un po’ anticipato, quanto mai inaspettato e bellissimo (per cui penso che non basterebbero mille Grazie per ringraziare chi che me l’ha fatto ), che potrebbe bastare per i prossimi compleanni a venire … sinceramente non ho la più pallida idea di cosa chiedere, come ogni compleanno e Natale che si rispetti, d’altronde.

Perchè mi sembra già di "avere" tutto, Dio nella vita mi ha già fatto dei Regali stupendi. Me li ha fatti incontrare in modo strano e originale, alle volte; altri me li sono trovati in mano ma li ho dovuti "coltivare" e far crescere dentro di me. Per fare qualche esempio.

E mi sembra che niente di "materiale" possa esserne all’altezza.

Certo, poi ci sono delle cose "materiali" che vorrei: sono tot mesi (ho perso il conto) che vorrei comprarmi una chitarra nuova, ad esempio. Ma non so, alla fine è quasi come se con o senza sia esattamente la stessa cosa … non so se riesco a rendere l’idea.

Ma magari, prossimamente, tornando a fare un giro in bici, mi verrà un’ispirazione per cosa chiedere per il compleanno.

[La foto l’ho presa qui]