Dissaventure

Cara vecchia (si fa per dire) bici, volevo ringraziarti perché oggi mi hai lasciato a piedi. Come gli afezionados di questo blog sanno, prendere una bici e lasciarsi scivolare lungo le strade con il vento che riempe la maglietta è una delle cose che in assoluto più mi piace fare. E quale periodo migliore se non questo, con questi lunghi pomeriggi di sole da sfruttare?

In questi giorni ho rimesso in moto le ruote e oltre che al corpo ne sta bneficiando tanto anche la mia testolina matta.

Peccato solo che si, proprio tu, mia cara vecchia bici, abbia deciso di "abbandonarmi" un po’ dopo la metà strada, quando ormai ero quasi arrivata alla mia meta e quando ormai ero lontana da casa un quasi 10km. Poi in effetti tu, cara vecchia bici, non hai tanta colpa se quel maldestro pedale si è staccato all’improvviso e non ne abbia voluto sapere di rimettersi dopo mille tentativi.

E così io me ne sono tornata a casa mestamente a piedi spingendoti, all’inizio anche un po’ frustrata, ma poi mano mano che i chilometri scorrevano è tornato il sorriso. Sarà che mi è venuto in mente il film dell’altra sera, sarà che avevo comunque nelle orecchie buona musica, sarà che ho pensato che si, in fondo una bella passeggiata non mi avrebbe fatto male, sarà che passando in mezzo alla natura tutto si addolcisce, la testa si è svagata lo stesso anche con alcuni pensieri ricorrenti di questo periodo che però vedevo da una luce diversa, come fosse quella di quel quasi tramonto che pittura dei colori sempre molto vivaci e bellissimi.

E sono arrivata a casa contenta e non facendo pesare assolutamente quanto mi era successo e tutti quei tizi che per la strada ridevano guardandomi! Meno male che ho fatto divertire qualcuno!

Grazie allora bici per questo pomeriggio "alternativo", ne avevo proprio bisogno!

[Photo credits]

Se la bici non fosse esistita … avrei voluto inventarla io!

Oggi dopo tantissimo tempo mi sono ripresa un’oretta (abbondante) da dedicare ad una delle cose che amo di più fare: un bel giro in bici.

Peccato per il cielo scuro sopra la testa che minacciava pioggia da un momento all’altro, perché "volare" sotto un bel cielo azzurro sarebbe stato il top … ma davvero non ricordavo quanto fosse bello prendere la propria bicicletta e far volare la testa, i pensieri … lasciarli scivolare chilometro dopo chilometro, cantando al vento senza la paura di farlo, contare le pedalate, ringraziare chi ha asfaltato quella strada che l’anno scorso aveva un’infinità di buche, avere un’ora per se stessi, frenare il tran tran quotidiano … che bello! E pazienza se in questo weekend lo studio l’ho un po’ messo da parte.

Per quello ci sarà il tempo, ogni tanto il tempo bisogna prenderselo anche per sé.

ps. tanti auguri a tutte le mamme!

In bici

Oggi finalmente sono riuscita a prendere la bici e andare a farmi un giro.

Era tanto che lo desideravo, ma tra le mille cose da fare e il tempo non proprio bellissimo di questi giorni non ne avevo avuto la possibilità.

Oggi, invece, sebbene stamattina piovesse, nel pomeriggio le nuvole hanno fatto progressivamente spazio ad un pallido sole. E allora ho preso la bici e mi sono diretta senza una meta particolare. Perchè a me piace così, quando sono in bici: non darmi mete particolari, ma andare dove mi va.

Avevo solo voglia di "evadere", lasciare i pensieri, le incertezze del futuro per una volta a casa e godermi il panorama, la natura. Pensare alle cose belle, lasciarmi "invadere" dal vento che mi fischiava nelle orecchie e che mi "accarezzava" le braccia, pensando che anche quella era la carezza di Qualcuno che mi vuole bene, così come mi ha fatta.

Tornare bambina, "zizagando" tra le pietre, andare "senza mani", riappropriarmi di quella spensieratezza che man mano che gli anni passano sembra sempre di più affievolirsi.
Sono quasi vicina ai 20 anni e oggi, immancabile, i nonni hanno pronunciato la fatidica frase "che cosa vuoi per compleanno?".
Al di là del fatto che ho già ricevuto un regalo un po’ anticipato, quanto mai inaspettato e bellissimo (per cui penso che non basterebbero mille Grazie per ringraziare chi che me l’ha fatto ), che potrebbe bastare per i prossimi compleanni a venire … sinceramente non ho la più pallida idea di cosa chiedere, come ogni compleanno e Natale che si rispetti, d’altronde.

Perchè mi sembra già di "avere" tutto, Dio nella vita mi ha già fatto dei Regali stupendi. Me li ha fatti incontrare in modo strano e originale, alle volte; altri me li sono trovati in mano ma li ho dovuti "coltivare" e far crescere dentro di me. Per fare qualche esempio.

E mi sembra che niente di "materiale" possa esserne all’altezza.

Certo, poi ci sono delle cose "materiali" che vorrei: sono tot mesi (ho perso il conto) che vorrei comprarmi una chitarra nuova, ad esempio. Ma non so, alla fine è quasi come se con o senza sia esattamente la stessa cosa … non so se riesco a rendere l’idea.

Ma magari, prossimamente, tornando a fare un giro in bici, mi verrà un’ispirazione per cosa chiedere per il compleanno.

[La foto l’ho presa qui]