Questione di … segnali

Alle volte mi piacerebbe che Qualcuno usasse una segnaletica un po’ più evidente e chiara per farmi capire quale strada prendere nelle cose.

Ma forse così non ci sarebbe gusto. E così forse rischio di imparare che alle volte dei "no" o seguire quello che sento dentro può anche non necessariamente significare "essere meno" …

Poi non c’entra niente … ma mitica la serata di ieri a giocar a freccette (con poi dopo anche il momento "serio") anche se ehm … sono riuscita a rompere una freccia dalla foga! E nonostante l’impegno e la precisione (?) certosina (?) di una non-ingegnera, niente, non sono riuscita ad aggiustarla!
Se mai mi permetteranno di riprenderne in mano altre, sono sicura, la prossima volta vincerò io!

4 thoughts on “Questione di … segnali

  1. sai cosa? se ti trovi ad un incrocio, e il “navigatore” non funziona (diciamo che non si sente… ma c’è in effetti), imbocca una strada. Poi io ci parlo… “se non è questa la strada giusta, ributtami di là… in qualche modo”

    no?

    😉 Ciao! Iacopo

  2. @ Ia’: e’ proprio la soluzione giusta la tua! 😉 infatti e’ stata la cosa che ho fatto: ho scelto la strada che sentivo piu’ mia sempre pronta a ributtarmi nell’altra qualora avessi capito che non era quella giusta … e piano piano tante piccole cose mi hanno fatto capire che era la strada giusta … ma e’ stato un vero allenamento a non uscire dal momento presente. Questa e’ una regola fondamentale 😉

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