Mi prendo qualche minuto di pausa dallo studio … e lancio un appello:

Se qualcuno avesse un canotto che gli avanza, da queste parti potrebbe tornar utile visto che sono quaranta minuti che grandina, piove, c’è una tormenta di aria e i tombini e gli scarichi, sia in cortile che per la strada, sono andati in tilt.
Tanto che da una parte in cortile abbiamo il lago e nella strada davanti a casa un fiume degno del Po. E il campetto da calcio dei giardini presto si trasformerà in una piscina per la pallanuoto.

Senza contare le "ex"-dispense di Logica, appoggiate sul davanzale della finestra che non è stata chiusa in tempo prima che si bagnasse tutto, ormai diventate illeggibili.

In tutto questo però c’è da contare che perlomeno l’aria si sta un po’ rinfrescando contro le punte dell’ 80% di umidità di stamattina che erano davvero insopportabili.

Insopportabili più o meno quanto è stato insopportabile il fatto che mi abbiano fatto cantare di forza nel "coro" (ci vorrebbero le doppie, triple virgolette in questo caso) della mia parrocchia alla Messa di stamattina. Poi non lo si fa certo per le persone ma per Qualcun’altro e quindi ci si tura il naso. Ma che sofferenza, per le mie orecchie e per il mio stomaco che ultimamente, bontà sua, se n’era stato buono buonino.

4 thoughts on “

  1. non so se invidiarti per il fatto che l’aria si sta rinfrescando o tenremi il mio sole.. mi sa che mi tengo il sole, il caldo e l’afa! e spero in un bell’acquazzone notturno, senza grandine e tormenta, che lavi e rinfreschi tutto!

    torno pure io a studiare.. che brutta cosa studiare quando gli altri sono in piscina.. l’invidia è una brutta bestia!

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