Chiara Luce Badano, 18 anni fa

18 anni sono solitamente un traguardo importante, nella vita di una persona.

Si diventa maggiorenni, si incomincia a diventare "grandi", la patente e tante altre cose.

E c’è anche chi a 18 anni ha spiccato il volo più importante della sua vita, dopo una vita normale, fatta di giornate storte, di tante lune … e chissà cos’altro.
Perchè Chiara Luce era così, normale. Come tanti di noi.

Dio gli ha chiesto tanto, la sua vita, e lei gliel’ha data. Come aveva scritto nel suo diario, è salita su quel treno in corsa che la portava via da mamma e papà, dagli amici, dalla sua Sassello, dal suo mondo, dalla sua voglia di donarsi agli altri.

E sono passati 18 anni da quel 7 ottobre 1990.
Anche la sua vita "dopo" è ormai diventata "maggiorenne". A inizio luglio è stata dichiarata "venerabile", che per la Chiesa è il gradino appena sotto l’onore degli altari. E da questo titolo non potrà più tornare indietro.

Domenica ero nella sua Sassello per la sua festa, perché in 18 anni è rimasta testimone di come anche i giovani possano trasformare la propria vita in qualcosa di grande. E non necessariamente morendo come lei a 18 anni. E questo suo sorriso non si è fermato. In questi 18 anni ha fatto il giro del mondo, ma poi torna sempre lì, nella sua Sassello, nella sua "semplicità"  di giovane piena di vita che ha saputo aprire le ali al momento giusto, dopo una vita di allenamento.

Ecco perché questo tuo sorriso, Chiara, tutte le volte mi fa ricordare che anche io ce la posso fare!

Previsioni di stasera: Pioggia! :-D

Danix: "Mamma, stai uscendo per andare al concerto del Gen Rosso, vero?"
Mamma: "Si, perché?"
Danix: "Perché stai uscendo con l’ombrello!"

E’ da almeno tre anni che quando in Gen Rosso arriva da queste parti PIOVE. Sembra che si portino dietro una nuvoletta personalizzata. Ogni benedetta volta. E anche oggi (concerto a Settimo) ha piovuto e le nuvole nere non minacciano niente di buono.
Io me ne sono rimasta a casina perché fra un po’ rischio di stramazzare al suolo dalla stanchezza (e forse anche perché è risaputo che amo moltooo di più il Gen Verde?) ,ma la mia famigliola è uscita con ombrelli e k-way al seguito. Come ogni concerto del Gen Rosso (da queste parti) che si rispetti.

Urgono studi approfonditi per dirimere la questione. 

In bici

Oggi finalmente sono riuscita a prendere la bici e andare a farmi un giro.

Era tanto che lo desideravo, ma tra le mille cose da fare e il tempo non proprio bellissimo di questi giorni non ne avevo avuto la possibilità.

Oggi, invece, sebbene stamattina piovesse, nel pomeriggio le nuvole hanno fatto progressivamente spazio ad un pallido sole. E allora ho preso la bici e mi sono diretta senza una meta particolare. Perchè a me piace così, quando sono in bici: non darmi mete particolari, ma andare dove mi va.

Avevo solo voglia di "evadere", lasciare i pensieri, le incertezze del futuro per una volta a casa e godermi il panorama, la natura. Pensare alle cose belle, lasciarmi "invadere" dal vento che mi fischiava nelle orecchie e che mi "accarezzava" le braccia, pensando che anche quella era la carezza di Qualcuno che mi vuole bene, così come mi ha fatta.

Tornare bambina, "zizagando" tra le pietre, andare "senza mani", riappropriarmi di quella spensieratezza che man mano che gli anni passano sembra sempre di più affievolirsi.
Sono quasi vicina ai 20 anni e oggi, immancabile, i nonni hanno pronunciato la fatidica frase "che cosa vuoi per compleanno?".
Al di là del fatto che ho già ricevuto un regalo un po’ anticipato, quanto mai inaspettato e bellissimo (per cui penso che non basterebbero mille Grazie per ringraziare chi che me l’ha fatto ), che potrebbe bastare per i prossimi compleanni a venire … sinceramente non ho la più pallida idea di cosa chiedere, come ogni compleanno e Natale che si rispetti, d’altronde.

Perchè mi sembra già di "avere" tutto, Dio nella vita mi ha già fatto dei Regali stupendi. Me li ha fatti incontrare in modo strano e originale, alle volte; altri me li sono trovati in mano ma li ho dovuti "coltivare" e far crescere dentro di me. Per fare qualche esempio.

E mi sembra che niente di "materiale" possa esserne all’altezza.

Certo, poi ci sono delle cose "materiali" che vorrei: sono tot mesi (ho perso il conto) che vorrei comprarmi una chitarra nuova, ad esempio. Ma non so, alla fine è quasi come se con o senza sia esattamente la stessa cosa … non so se riesco a rendere l’idea.

Ma magari, prossimamente, tornando a fare un giro in bici, mi verrà un’ispirazione per cosa chiedere per il compleanno.

[La foto l’ho presa qui]

Tutto vince l’Amore: ieri e ancora oggi

Nel bosco di Gocciadoro Chiara e la sua famiglia trovarono rifugio la notte del 13 maggio ’44, quando un bombardamento rese inabitabile la casa.

«Ricordo di quella notte, passata all’addiaccio, sdraiata con gli altri per terra, due sole parole: stelle e lacrime. Stelle, perché, lungo le ore, le ho viste tutte passare sopra il mio capo; lacrime, perché piangevo capendo che non sarei potuta partire da Trento con i miei che tanto amavo. Vedevo ormai nelle mie compagne il movimento nascente: non avrei potuto abbandonarle».

Lo racconta direttamente lei.

Ho ancora un "conto in sospeso" con il Gocciadoro, io.
E la prossima volta, sono sicura: … non pioverà!

Run4Unity 2008

Logo Staffetta Run4Unity

…sta partendo! Cosa?

Ma Run4Unity, la staffetta mondiale organizzata dai Ragazzi per l’Unità, espressione del Movimento dei Focolari!!

24 ore di "corsa" non-stop, passandosi il testimone da un fuso orario all’altro, per coprire con questa iniziativa tutta la giornata e toccare ogni punto della terra.

Korazym.org spiega così Run4Unity:

I ragazzi per l’unità del Movimento dei Focolari, per tutta la giornata di domani, animeranno una staffetta mondiale per testimoniare il loro impegno a costruire l’unità fra i popoli, continuando così idealmente la corsa per l’unità avviata dalla fondatrice Chiara Lubich, scomparsa il 14 marzo

La "staffetta" arriverà questo pomeriggio in Italia, in tante città, a partire da Roma, punto centrale della manifestazione.

Io sarò a Cuneo, ma davvero, le città (non solo italiane) toccate da Run4Unity saranno molte.

Sarà inoltre possibile seguire in qualche modo la staffetta anche attraverso le foto delle varie città.

Note e battute

Oggi sto lavorando al sistema di prenotazioni online della Mariapoli (incontro promosso dal Movimento dei Focolari) di Torino.

E nelle note della registrazione, chi si registra, lascia alle volte delle chicche veramente spettacolari.

Eccone una carrellata (trascritte così come sono state scritte), con i relativi miei commenti:

  • Purtroppo russo. Non vorrei disturbare nel sonno chi non ha proprio un sonno… di piombo! (ma che carino )

  • posso portare uno strumento musicale (chitarra)?  (no, la chitarra no!! tastiere, maracas, tamburelli, violini … tutti tranne le chitarre!  )

  • Se possibile vorrei essere accoppiato con un partecipante approssimativamente mio coetaneo. (questa non la commento nemmeno)

  • Possibilmente vicino all’alloggiamento delle giovani perchè intendo partecipare alle serate con loro  (a scanso di equivoci, la richiesta arriva da una ragazza )
  • Posso mettere la vettura a disposizione ma necessita che mi si indichi la strada (c’è chi sta lavorando per te alla cartellonistica, no tu preocupa! … non ti lasciamo mica perdere per Agliè! )

  • Docce x tutti!! Anche x le ragazze! Grazie!!  (questa so chi l’ha scritta!!!   ps. questa richiesta è perchè l’alloggiamento dei giovani sarà in palestre e in una ex-manifatturiera)

  • Caio Lazzarin (il cognome è vero) lascia questa nota:  Presso famiglia vicina per gravi problemi di salute  (vediamo se ti troviamo posto da Renzo e Lucia? )

  • Caio GALLInaro (come sopra, il cognome è vero) lascia questa nota: In Albergo con Famiglia Colombo (e Aquila non la volete? )
  • Camera con vista mare 🙂
    Grazie veramente di tutto.  (la prossima volta anche colazione a letto, se vuoi )

Chiara Lubich è arrivata in Cielo

Chiara Lubich

Ciao Mamma.  Chissà che festa che ti stanno facendo lassù tutti gli altri.
(il sito in questo momento è per ovvi motivi "semi-irraggiungibile" … su Google News tutte le notizie).

Mi suona in testa questo, oggi

Perchè tu mi hai amato
come tu sai Amar
Perchè ho perso lo sguardo
nella Tua immensità
Se tu mi chiedessi chi sono
non direi il nome mio
direi
sono grazie
per tutto e per sempre
grazie a Te, grazie a Te

Quando arriverò da Te
alla Tua porta
io mi perderò in Te
mi perderò in Te
quando Tu chiederai chi sono
non dirò il nome mio
dirò
sono grazie
per tutto e per sempre
grazie a Te, grazie a Te