A cosa serve?

Passano gli anni e inesorabilmente si arriva sempre al giorno prima degli esami con studenti schizzati che cercano in giro per Internet le tracce dei temi della maturità (quest'anno circolano foto di fantomatiche prove, il Ministero smentisce … chi avrà ragione? non pubblico i link 1) per non dare ulteriore spago 2) perché il sito in questione ha immagini alquanto discutibili) e tutti gli anni – compreso quello in cui la maturanda (ma non schizzata, non per le meno a cercare i temi d'esame trafugati)  – … dicevo, tutti gli anni mi chiedo:  ma che caspita serve avere prima le tracce del TEMA?  Capisco fossero gli esercizi di matematica, ancora ancora la traccia della traduzione di greco o latino … ma il tema, che ne hai a tua disposizione un numero abbastanza abbondante per trovare almeno una traccia fattibile? Non capisco proprio, se qualcuno volesse illuminarmi …

Ah, in bocca al lupo a tutti i maturandi … e mi raccomando: stasera una bella camomilla, magari cercate qualcosa da fare di divertente, pensate ad altro e domani si va a spaccare

Domande esistenziali

Sarà un caso, ma in questi giorni, avendo dovuto riprendere in mano gli appunti di logica matematica per (tentare di) preparare un esame non di certo programmato e che provo ad infilare per via di cambi di date da parte di gente a cui evidentemente piace testare la pazienza degli studenti … dicevo, sarà un caso ma in questi giorni mi sono resa conto che ho una domanda che mi ronza in testa da qualche giorno.

Il problema serio è che penso che per una questione che di logico non ha pressoché nulla *la* risposta "logica e secca" che tanto mi piacerebbe avere non "esista", o meglio, esiste in circa 7 miliardi di versioni diverse.

Io però devo ancora capire la mia.

[Photo credit]

Allucinazioni (collettive?)

Ok il caldo, ok la stanchezza, ok tutto … ma vi prego, ditemi che sono io che ho le allucinazioni, ditemi che lì non è segnato un esame per il 5 – 8 – 2009 ( ripetete con me: cinque agosto, dico siamo matti?), ditemi che in fondo si è solo sbagliata e voleva scrivere, che ne so … 25 – 7 – 2009?

Ditemi che non vedete anche voi quello che vedo io, che altrimenti incomincio a demoralizzarmi già adesso visto che in ogni caso a luglio sarà il solito polpettone!

Vogliamo la calcolatriceeeeee!

CalcolatriceMa dico io, siamo su "Scherzi a parte"?

Ditemi che è uno scherzo,, che siamo su "Candid Camera" o anche solo che è un bel pesce d’aprile in anticipo: l’esame di
s t a t i s t i c a  senza la calcolatrice? Già non si può portare il formulario ed è una tragedia greca ciò. Ci si mette anche con la calcolatrice?
Ma da che mondo? Sarebbe fare tipo una versione di latino senza dizionario (premesso che mi pare di ricordare che qualcuno mi parlava di traduzioni fatte a memoria, per cui i "pazzi" e le cose senza senso stanno un po’ dovunque)!
Questa è veramente l’ultima goccia che fa traboccare un vaso stra-col-mo!

Cioè, qualcuno ha la pretesa che io possa risolvere certe formulacce (per esempio) senza la mia fida calcolatrice? E che male può fare, poveretta?

E poi caspita, ma se il mitico D’I. si arrabbiava, quando qualcuno arrivava al compito senza calcolatrice! E noi che ci lamentavamo di lui … ma non le avevamo ancora viste tutte: avogadrini che passate di qua, tenetevelo stretto che in giro c’è molto di peggio!

Su ‘sto esame sto incominciando mio malgrado a metterci una croce sopra … ma veramente, meno male che esiste  E d u m e t e r  (sistema di valutazione anonimo – dicono – della nostra università) così, nella carità ma anche nella verità, si può fare la conta e dire tutte le perplessità e tutte le gocce che stanno facendo traboccare il vaso!  
Chissà che almeno possa servire a chi verrà dopo di noi! Eh che diamine!

Ma va beh, torno a fare ancora qualche buon esercizio di RO prima di andare a dormire, così, quasi come un divertente diversivo … quella almeno sì che mi dà un po’ di soddisfazione! (e all’esame la calcolatrice si può usare, anche per fare 2+2!)

[L’immagine l’ho presa qua]

Sentita in tv

Stasera abbiamo cenato presto e così, facendo un po’ di zapping sulla tv tanto per ingannare un po’ il tempo, sono capitata su Canale5 e mi sono imbattuta nel suo pre-serale "Chi vuole essere milionario".

Penso di non dover spiegare a nessuno di cosa si tratta e per cui passo alla chicca di stasera.

Concorrente donna, 5° domanda:

"Chi pronuncia la frase "questo matrimonio non s’ha da fare" nei Promessi Sposi?"

Quattro opzioni come al solito: L’Innominato, Don Abbondio, Don Rodrigo, i Bravi.

Io penso: "Ma che facile, lo sanno tuttiiiii"!

Lei invece tentenna: "Mi pare siano i bravi, ma chiedo l’aiuto del pubblico".

Ehhhhhhh? 
L’aiuto del pubblico, per una domanda di questo genere? Dopo aver sciorinato i nomi dei due bravi, sintomo per per lo meno hai idea di cosa stiamo parlando?

Povera Italia!! (N.B. sono cosciente che l’Italia ha ben altro genere di problemi più seri con cui fare i conti e per cui dire "povera Italia", ma piuttosto che piangere preferisco fare un po’ di ironia)

Cioè, io sono molto ignorante perché ho fatto un istituto tecnico e se mi mettete in una sala degli Uffizi potrei avere (anzi, ho) qualche problema a riconoscere che cosa ho davanti, ma per lo meno so riconoscere senza bisogno dell’aiuto del pubblico chi ha pronunciato il secondo verso (si, lo so che i Promessi Sposi sono in prosa e quindi sto un po’ abusando di questo termine) più famoso della letteratura italiana dopo "Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita".

E attenzione, forse la cosa più scandalosa è che, premettendo che non so se l’aiuto del pubblico viene in qualche modo pilotato dagli autori del programma, l’opzione "bravi" non abbia avuto il 100% come sarebbe lecito aspettarsi per una domanda del genere, ma mi pare si attestasse intorno all’ 80%. Un buon 20% si è andato a perdere tra le altre varie opzioni.

Siamo un popolo di ignoranti?

[Immagine presa qui]

… domande …

Ma tu, che ti sei seduto davanti a me sull’autobus oggi … perchè caspita non ti compri un paio di cuffie (le mie… da "battaglia", che ho dovuto comprare tempo fa, le ho pagate "l’astronomica cifra" di 2,44 euro!) e ti ascolti la tua musica (fosse poi almeno stata bella … invece nemmeno quello) per i fatti tuoi come fanno tutti (io compresa) e non la spari con il cellulare a palla per tutto l’autobus, che magari la gente che sta attorno a te non ha poi così tanta voglia di doversela sorbire? Ci vuole tanto ad arrivarci?

E perchè mai il prof di Architettura degli Elaboratori sembra il gemello di Chico? (il profilo è davvero lo stesso … fa quasi impressione la somiglianza!)

E perchè tutte le volte che dice "quando poi vedremo in dettaglio i transistor" … mi incomincia a ritornare in mente quel bellissimo quaderno giallo di elettronica che speravo di aver accantonato definitivamente… e che invece mi sa mi toccherà andare a riprendere (anche se fortunatamente, immagino sarà una cosa moooolto molto soft … altro l’elettrotecnica da cui sono scappata da ingegneria!)?

E sempre tu, prof di Architettura, perchè devi fare il simpaticone dicendo: " A chi risolve l’esercizio in modo corretto regalo questo palloncino"? (fatto realmente successo nell’aula D oggi pomeriggio tra le risate – ovviamente – dei presenti)
Domani per "interrogare" mi chiedo che metodo userà! Ci lancia il gessetto?

E sempre tu … laureato in Filosofia con indirizzo "Filosofia informatica" … dottorato in Informatica.
Relatore di entrambi: chi se non lui, il mitico "capo" del corso di Informatica (su cui qualcuno forse mi ha già sentito "sfogarmi" per via della sua pignoleria – e lentezza – fin troppo acuta)?
Però, che accostamento strano … Filosofia e Informatica. Ma per lo meno adesso capisco perchè ti compiaci e fai un sorrisone a quarantacinque denti tutte le volte che si parla di "astrazione".

E perchè mai il prof di Analisi, invece che pinzarsi il microfonino sulla maglia come fanno tutti, se lo tiene nella mano sinistra e con l’altra scrive alla lavagna? Ma non è scomodo? Bah. Contento lui …

Sempre ancora per restare in ambito universitario … domani prima vera lezione di CVS ().
"Googlando" un po’ con il nome delle mie professoresse di questo corso, ho scoperto, nell’ordine:
– che una delle professoresse ha scritto un saggio dal titolo: "«Petrarca for ever!»: «interpellanze petrarchesche» nel carteggio Calcaterra-Cian "
Petrarca for ever???? Oddio!
– che cercando il nome dell’altra professoressa, la "capa" del corso di CVS … il secondo risultato è di una conferenza che ha tenuto a Bologna […] al dipartimento di Italianistica dal titolo: "Io penso ad elettrizzare i caratteri": Il "romanzo storico" che "non va colle regole "
– la terza (che sarebbe la nostra "esercitatrice"), invece, ha tenuto un seminario alla Normale di Pisa.

Io mi sento "circondata" da cotanta "maestria".
Stanotte sognerò di sicuro i tanto "amati" quanto ancora "oscuri" (anche se va beh, la mia idea a proposito me la sono fatta) confissi, il greco che ancora ci serve oggi.

Chiudendo questa parentesi universitaria, torniamo alla "vita di tutti i giorni".

Perchè i vigili (non so se solo di Torino) devono sempre mettersi in bella mostra e piazzarsi agli incroci nelle ore di punta del traffico, rendendoli praticamente un caos (ed è la loro sola presenza a farlo)?
I semafori li hanno inventati solo come arredamento cittadino?

E perchè mai, tutte le volte che sono in coda … la probabilità che arrivi un’ambulanza a sirene spiegate rasenta quasi l’1% (per chi non masticasse tanto la materia: la probabilità di un evento deve necessariamente oscillare tra lo 0 – probabilità più bassa – e 1 % – ovviamente la probabilità più alta) … la gente sta male solo quando c’è il traffico … o gli autisti delle ambulanze pensano bene che se mettono la sirena la gente li lascia passare e non si fanno "il traffico"?
(mi sorella, che suo malgrado su un’ambulanza ci è dovuta salire dopo essere svenuta – se ripenso ancora allo spavento che mi ha fatto prendere!!! -, mi raccontava che anche in quella occasione, in cui lei era coscientissima, hanno attaccato la sirena lo stesso … per cui mi pare di capire che quella di attaccare la sirena "in-ogni-caso" è una prassi molto in uso)

E ultima domanda, non meno importante delle altre: ma perchè mai non vado a dormire invece di continuare a riempire questo mio blog di così tante cialtronerie?

Limiti di velocità

Cartello stradale che indica la velocità dei 50In questi giorni mi stavo chiedendo una cosa: ma i limiti di velocità che ci sono sulle nostre strade … hanno un senso?

Perchè a me pare proprio che tante volte abbiamo messo lì un numero a caso. Anzi, ad essere ancora più cattiva: certi limiti di velocità esistono solo per dare le multe!