Giappone: storie di ordinario altruismo dopo il terremoto [3]

Dopo la scossa, al supermercato la gente ha raccolto in silenzio la merce caduta dagli scaffali e si è messa in fila alla cassa per pagare. Alla ripresa dei treni e delle metropolitane, anche se pressati all'interno dei vagoni, gli anziani cedevano il posto alle donne incinta. Guardando queste scene gli stranieri sono rimasti senza parole. Chissà se tutto questo è vero. Sei incredibile, Giappone.

Ieri notte, mentre tornavo a casa a piedi dall'università (ndt. con i treni bloccati, la gente ha camminato per ore e ore solo per tornare a casa), la vecchietta di una panetteria stava distribuendo pane gratis all'ora della chiusura. Anche se nel bel mezzo del caos, ha trovato qualcosa che potesse fare per aiutare gli altri e ciò mi ha commosso. Mi ha scaldato il cuore. Anche Tokyo allora non è da buttare!

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