Come un algoritmo

Mi è scappato un sorriso oggi quando il prof ha incominciato a spiegare.

E (se non si fosse stati nel bel mezzo della lezione) avrei proprio voluto ridere di gusto, perché sembrava volesse ricordarmi che questa lotta "intestina" che ho intrapreso con me stessa la posso, la devo  ma soprattutto la voglio vincere, proprio perché anche questa sia davvero un’occasione di crescita E pazienza se abbia paura di "sbagliare", in un senso o adesso più nell’altro.

C’è una parola che mi risuona tanto in testa ultimamente: "equilibri". Sono difficili da trovare e si fa fatica, ma è bello (ri)mettersi continuamente alla loro ricerca.

Senza dimenticare che dove, parafrasando, "non c’è lotta, non c’è vittoria" e anche quell’algoritmo "gira" un po’ di volte e non pretende di finire subito. Ma ha sempre chiaro il suo obiettivo e fa del suo meglio per centrarlo, questo è l’importante! Per il resto si può sempre (eventualmente) Ricominciare

Che strano! Qualcuno ha scritto un algoritmo che mi "impersonifica", in questo momento.
No tengo palabras!

E veramente … la vita e l’ "informatica" sono più legate di quanto si possa pensare!

ps. chiedo scusa perché so che la maggior parte di chi legge questo blog forse potrà fare un po’ di fatica a capire quanto ho scritto, al di là dell’immagine che comunque è una variante più complicata di quella che ho visto io oggi a lezione … magari dando uno sguardo al link di Wikipedia si può capire un po’ di più la parte "tecnica" … per il resto, beh, è abbastanza criptico, lo so!

[L’immagine l’ho presa qui]

5 thoughts on “Come un algoritmo

  1. Buahasadala.. faccio fatica a leggerlo anche io che faccio ingegneria informatica XD

    Cmq, penso che la tua idea non sia molto lontana dal pensiero che un pò tutti hanno… l’informatica è ovunque ormai, e la gente comincia anche a drogarsi di informatica (vedi facebook, cellulari PDA, …). Ti sei mai chiesta se anzichè le tecnologie, l’umo sviluppasse… chessò, la coltivazione delle patate?!? Vabbè.. osservazione idiota..

    ciao a presto 😉

    Xant

  2. In realtà quello che volevo dire è che alle volte mi stupisce come anche in discipline “fredde” come l’informatica o la matematica in genere siano “descritte” tante situazioni della vita.

  3. Già..

    “Tra le tante proprietà della successione di Fibonacci c’è anche quella dello sviluppo dei fiori: il numero di petali di molti di essi è un numero di Fibonacci. Il più comune numero di petali è 5, il giglio ne ha 3, la cicoria 21, crisantemi e margherite hanno 13, 21, o 34 petali (dato che le margherite di solito ne hanno 34, è molto probabile che si rimanga delusi nel fare “m’ama … non m’ama”); inoltre la testa dei girasoli è costituita da due serie di spirali, una in un senso ed una in un altro.”

    etc… 🙂

    Xant

  4. Dicono che più è sudata la lotta più è bella la vittoria.

    Ultimamente ho fatto una scoperta interessante: prima o poi tutti entriamo in lotta, ma l’importante è riuscire a vincerla, non importa in che direzione. E dopo la lotta si è più forti.

    Quindi buon proseguimento di combattimento! E come dicevano in star wars, mi pare, che la forza sia con te! =)

  5. utente anonimo says:

    Danielita del mio cuore!

    Credo di essere nell’élite anche questa volta…

    Se tu fossi Don Chisciotte, io sarei il tuo Sancho Panza, se tu fossi Batman, io sarei Robin, se tu fossi Aladin, io sarei il tuo genio, se tu fossi Re Artù io sarei il tuo Mago Merlino…

    Sono con te in questa avventura, alla ricerca dell’Equilibrio!

    1tes

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