Orientamento al Poli

Brancardo chiedeva (giustamente) come è andata al Poli sabato.

E’ andata bene, nel senso che questa esperienza potrà sicuramente tornare utile in sede poi di decisione finale.

Essendo di sabato, non c’erano gli studenti del Poli e quindi per un giorno il Poli è stato "nostro".

C’erano tante scuole di Torino per questa prima lezione dell’orientamento.
In pratica sono state quattro ore (2 di fisica e 2 di matematica) di vera e propria "lezione".

Al Poli di Torino certo l’organizzazione non manca. Nell’aula dove ero io (la n.4) c’erano sei lavagne, di cui quattro sono "scorrevoli", per essere alzate o abbassate per scrivere. Oltre alla normale cattedra c’è una che assomiglia alla borsetta di Mery Poppins: contiene il microfono che usano i prof per parlare (era un’aula da approssimativamente 370 posti), un computer che all’eveninenza "viene su" e altre "diavolerie" che non sono state usate.

Certo la differenza tra università e scuola superiore è grande, ma fatta anche da cose piccole, come il fatto che non esiste nessuna campanella che avvisa della fine della lezione.

Dovendo essere proprio sincera, mi sono sentita un po’ disorientata all’inizio.. poi piano piano mi sono un po’ di più ambientata.

Come prima impressione, però, è stata buona.

Adesso il corso prevede altre 18 ore di mate e fisica nella mia scuola e un test finale che se superato varrà come test d’ingresso del Poli. Mica male!! .. anche se comunque non è una scelta definitiva e mi lascio tutte le porte aperte.

Come un fiore

Qualunque fiore tu sia, quando verrà il tuo tempo,sboccerai.
Prima di allora,una lunga e fredda notte potrà passare.
Anche dai sogni della notte trarrai forza e nutrimento.
Perciò,sii paziente verso quanto ti accade.
E curati e amati,senza paragonarti o voler essere un altro fiore.
Poichè non esiste fiore migliore di quello che s’apre alla pienezza di cio che è.
E quando ti avverrà, potrai scoprire che andavi sognando di essere un fiore che aveva da fiorire.

Non cosa più azzeccata per descrivere questo mio momento potevo trovare.

Anno magico per lo sport italiano

Lo dicevo in un altro post.

Questo è un anno quasi d’oro per l’Italia sportiva. Quasi perchè ci sono le figure "magre" delle rappresentative di pallavolo (soprattutto), basket (un po’ meno) e atletica a "macchiare" questo anno che altrimenti sarebbe perfetto (aspettando domenica il gran premio che potrebbe portare il titolo costruttori alla Ferrari).

Alla vittoria ai mondiali tedeschi di calcio, alle tante medaglie vinte dal nuoto, alla più recente vittoria della 16 Vanessa Ferrari ai mondiali di ginnastica. Senza dimenticare l’acuto di Paolo Bettini ai mondiali di ciclismo e la Fed Cup conquistata dalle ragazze del tennis e le Olimpiadi Invernali di Torino.

Belle soddisfazioni che sarà bello riassaporare magari anche il prossimo anno.

Forza Azzurri!

Settimana Mondo Unito – 6° giorno

Siamo nel vivo della Settimana Mondo Unito.

La mia potenziale squadra sta perdendo per la strada i pezzi .. e quindi alla fine non partecipo "attivamente" alla caccia al tesoro.

Mi spiace, perchè l’idea della caccia al tesoro è davvero bellissima.

Di seguito la lista dei 50 oggetti da trovare con i relativi punti che andranno a sommarsi, per decretare il punteggio finale, insieme ai punti che verranno assegnati nei giochi di domenica.

1) 1 euro del Lussemburgo (30)
2) 1/2 franco francese (35)
3) 10 lire italiane (30)
4) 1 peseta (35)
5) 2 euro irlandesi (35)
6) 1 cent svedese (40)
7) Fotocopia di un passaporto di una persona di età superiore ai 50 anni, non italiana (500)
8) Cartolina di Strasburgo (inviata) (200)
9) Un libro in polacco (100)
10) Un libro di fiabe dell’Estonia (200)
11) Atti del convegno "insieme per l’Europa" svoltosi a Stoccarda l’8 maggio 2004 (500)
12) Un paio di zoccoli olandesi (100)
13) Boccia di neve di una capitale europea (200)
14) Torta fatta in casa (500)
15) Copia di un quotidiano (italiano o di un altro paese) del giorno in cui è stato firmata la dichiarazione Schumann (700)
16) Bottiglia (piena) di una birra di Praga (30)
17) 1 biglietto di pedaggio autostradale non italiano (40)
18) 1 biglietto della ruota panoramica di Vienna (70)
19) 1 biglietto del cinema tedesco (80)
20) 1 kilt e 1 cornamusa (900)
21) Fotocopia di carta di identità di persona ultracentenaria (500)
22) 1 dizionario ungherese (100)
23) 1 scheda telefonica turca (100)
24) 1 album di figurine completo di un cartone animato (200)
25) 1 narghile (50)
26) 1 disegno realizzato da un bambino con tema "la pace" (300)
27) una corda per saltare (20)
28) 1 twirling (150)
29) Foto di gruppo della squadra vestita di hippy (600)
30) Delle nacchere (50)
31) 1 vinile dello Zecchino d’Oro (400)
32) 1 sombrero (200)
33) Cartina della città di Stoccarda (300)
34) Foto di gruppo della squadra in cui appaia la bandiera europea (200)
35) 1 scacciapensieri siciliano (50)
36) 1 flauto traverso (200)
37) Fototessera di gruppo della squadra fatta in una cabina automatica (200)
38) 1 compasso nautico (350)
39) cartina dell’Europa con la Germania divisa (100)
40) 1 quaderno elementare classe 1950 (700)
41) 1 seme di cacao (70)
42) spartito dell’inno dell’Unione Europea (40)
43) 1 quadrifoglio (50)
44) 1 aquilone (20)
45) 1 collana di fiori (150)
46) 1 libro scritto da Ganghi (50)
47) 1 libro di fumetti di Tin Tin (50)
48) 1 pupazzo di Barbamamma (250)
49) la video cassetta di "la vita è meravigliosa" (50)
50) A chi arriverà domenica a Bandito con il veicolo più vecchio verranno dati 1000 punti

Tanto di capello a chi riuscirà a vincere!

Per gli amanti del jazz

Ho trovato su internet una radio che trasmette 24 ore su 24 musica jazz davvero di alto livello.

http://www.sky.fm/wma/smoothjazz.asx

La sola controindicazione è che si riesce ad ascoltare solamente con Window Media Player .. peccato, perchè ne vale davvero la pena!

La trovo molto distensiva come sottofondo mentre faccio i compiti .. e pur non essendo una patita di jazz (ma ho degli influssi da parte di mio papà che invece l’ama tanto) mi prende abbastanza con il suo sound. Da provare!

Leggo il tuo blog

Avevo iniziato tempo fa una "rubrica" intitolata "A chimarla privacy" dove raccontavo degli incontri ravvicinati avvenuti nel web.

Domenica un amico (a proposito, lo saluto .. ciao Paolo!) mi ha detto che ha letto (o ha trovato, non ricordo più bene) il mio blog.
Pultroppo non c’è stato il tempo per approfondire la cosa (ad esempio mi piacerebbe sapere come ha trovato il blog), ma appena ci rivediamo (immagino già sabato) la domanda sarà d’obbligo.

E’ stato carino che mentre tornavo a casa ho ripassato mentalmente tutto quando avevo scritto in questi ultimi tempi sul blog, quasi come se avessi paura di aver scritto qualcosa di compromettente.
Non mi sono mai spinta più in là di un certo confine con la mia vita privata e delle mie idee non mi vergogno. D’altronde, sono così anche nella vita reale e non è certo il fatto di "nascondermi" dietro ad un monitor a farmi voler apparire come in realtà non sono.

Certo, il fatto di essere letta da persone che mi conoscono un po’ potrebbe farmi "controllare" su alcune cose. Ma credo che l’essere vera come lo sono nella vita reale sia una cosa importante.
Perchè a me piace essere "trasparente" in ogni situazione e non mettermi una maschera adatta alle occasioni. E mi ha fatto soffrire da un certo punto di vista trovare un giorno il blog di una conoscente che sul blog risalta diversa da come la conosco nella realtà.

Tra le altre cose, ieri ho trovato nelle statistiche una connessione che probabilmente arrivava dalla mia scuola. Probabilmente perchè "dividiamo" la connessione con il Politecnico, e per cui è difficile sapere esattamente da dove è partita la richiesta al mio blog ..

Ma ripeto. Non ho nulla da nascondere. Sono quella che sarei se mi incontraste per strada.